Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

La Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: quando si celebra, come nasce e perché.

Il 20 novembre si celebra nel mondo la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’evento si accompagna alla Dichiarazione Universale dei Diritti del fanciullo che l’Onu ha ratificato come Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

La Convenzione ha un’importanza fondamentale nella storia dell’uomo. Per la prima volta nella storia, in seguito alla ratifica del documento, la comunità internazionale si impegna a tutelare e difendere i diritti dei bambini, ancora oggi prevaricati in diverse zone del mondo.

La Convenzione poggia le proprie basi sulla Dichiarazione di Ginevra, nota anche come la Carta dei diritti del Bambino, che viene adottata nel 1924.

Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

La Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia si celebra il 20 novembre. Si tratta del giorno in cui l’ONU ha adottato la Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959) e la Convenzione sui diritti del fanciullo (1989).

Di fatto il 20 novembre è diventata la giornata dedicata ai diritti dei bambini, riconosciuti come un bene da tutelare e difendere.

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_delle_Nazioni_Unite

La Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel 2020: l’emergenza Covid-19

Inevitabilmente nel 2020 il pensiero si sposta anche verso la minaccia dell’emergenza coronavirus. La pandemia ha messo in discussione il futuro di migliaia di bambini, costretti a vivere nell’incertezza e nelle ristrettezze economiche.

In molti casi anche in situazione di povertà. I numeri sono allarmanti se consideriamo che siamo nel 2020. Secondo le stime più accreditate, entro la fine dell’anno dovrebbero essere 700 milioni i bambini costretti a vivere sotto la soglia di povertà. Parliamo di bambini costretti a vivere senza la possibilità di accedere a beni di prima necessità, come ad esempio l’assistenza medica, il cibo, l’acqua.

In troppi casi purtroppo viene meno anche il diritto all’istruzione, con i bambini che non possono andare a scuola.

Di seguito il video di Save The Children sulla Giornata Mondiale dei diritti dei Bambini.