Torna il Reddito più ambito di sempre, gli accrediti già sono pronti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il bonus più atteso sta per arrivare: pronti gli accrediti, ci siamo

Professionista

Riaprono gli accrediti per il contributo economico più atteso dai titolari di partita IVA: di cosa si tratta nello specifico.

Dopo mesi di attesa e incertezze, ritorna il bonus ISCRO come misura di sostegno al reddito. Per molti lavoratori autonomi e titolari di partita IVA, si tratta di un’opportunità molto importante, soprattutto se si affronta un momento delicato sul piano economico. Con gli accrediti già pronti a partire, l’indennità rappresenta un’ancora di salvezza per migliaia di italiani colpiti da una drastica riduzione del fatturato.

Il Reddito più atteso dai possessori di partita IVA ritorna: cos’è l’ISCRO

L’ISCRO ossia l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, nasce con l’obiettivo di offrire un sostegno temporaneo, ma concreto, a chi lavora in modo indipendente e si trova in crisi dal punto di vista economico.

La misura, introdotta in forma sperimentale negli anni scorsi, è confermata grazie alla Legge di Bilancio, alla quale si può accedere se si rispettano specifici requisiti.

Ragazzo e ragazza lavorano al computer
Giovani professionisti al lavoro con il computer – newsmondo.it

Bisogna essere iscritti alla Gestione Separata INPS, avere una Partita IVA attiva da almeno quattro anni e dimostrare una perdita di reddito pari ad almeno il 70% rispetto alla media dei tre anni precedenti.

Non è, inoltre, possibile beneficiare – allo stesso tempo – di altri ammortizzatori sociali. L’importo massimo erogabile è pari a 800 euro mensili per sei mesi consecutivi, calcolati come il 25% dell’ultimo reddito annuo dichiarato.

Attenzione verso una categoria spesso bistrattata

Con l’ISCRO si pone, dunque, attenzione verso una categoria spesso trascurata nelle politiche di welfare. I lavoratori autonomi, infatti, hanno vissuto – negli ultimi anni – una duplice sfida: sopravvivere alle difficoltà economiche e farlo senza la protezione che, di solito, è garantita a chi ha un impiego da dipendente.

La pandemia ha amplificato tali vulnerabilità, costringendo molti professionisti a interrompere o ridimensionare drasticamente la propria attività.

Le domande per accedere all’indennità devono essere presentate entro il 31 ottobre 2024 sul portale ufficiale INPS, seguendo le istruzioni dettagliate messe a disposizione per facilitare l’intero iter.

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ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2025 8:53

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