Il Camerun esonera l'ex Milan Seedorf: la difesa del suo procuratore
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Camerun esonera l’ex Milan Seedorf: la difesa del suo procuratore

Clarence Seedorf

Deborah Martin, agente di Clarence Seedorf, ha rilasciato una breve intervista al Corriere della Sera, in cui difende l’operato del suo assistito

L’avventura di Clarence Seedorf sulla panchina del Camerun, purtroppo, è finita nel peggiore dei modi. L’ex calciatore ed allenatore del Milan è stato infatti esonerato dopo la prematura uscita di scena dei Leoni Indomabili dalla Coppa d’Africa. La nazionale camerunese è stata eliminata agli ottavi di finale, dopo una rocambolesca partita con la Nigeria. La sconfitta per 3-2 brucia ancora. Il ko subito in rimonta ha scatenato molte polemiche in patria, con il ministro dello Sport Narcise Mouelle Kombi che ha pesantemente attaccato Seedorf, definendolo non all’altezza del compito. A distanza di qualche ora, poi, è arrivata l’ufficialità dell’esonero.

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La procuratrice di Seedorf: “Non si parla mai del tipo di allenatore che è”

Si continua a scrivere che Clarence Seedorf – ha detto l’agente al Corriere – non ha ottenuto risultati dove ha allenato. Non si parla però della situazione che ha trovato nei club in cui è andato dove oltre ai cattivi risultati c’erano altri tipi di problemi. Non si parla neanche del fatto che gli allenatori dopo di lui hanno fatto peggio nonostante avessero molta più esperienza o nonostante sia stata data loro l’opportunità di costruirsi la squadra, un privilegio che Seedorf ancora non ha avuto”.

Questo ha chiaramente a che fare più con la squadra e il club che l’allenatore. Qua non si parla di che tipo di allenatore è Seedorf ma del fatto che, pur essendosi trovato ad allenare in situazioni complicate, è stato comunque in grado di migliorare sostanzialmente le squadre che ha allenato“.

Seedorf dal Milan al Camerun: una carriera da tecnico in salita

Il curriculum da allenatore di Clarence Seedorf è, senza dubbio, inferiore rispetto a quello che può vantare da calciatore. In rossonero, ad esempio, l’olandese ha fatto bene finendo però per pagare una classifica che era ampiamente compromessa al suo arrivo. In 19 incontri di A ha infatti ottenuto 11 vittorie, 6 ko e 2 pareggi, a cui si sommano le 3 sconfitte tra Coppa Italia e Champions League. Male, a livello numerico, le esperienze con Shenzen e Deportivo La Coruna.

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ultimo aggiornamento: 19 Luglio 2019 9:21

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