Si sblocca il caso di Rebecca, la ragazza del Torinese affetta da patologie rare che non poteva andare all’estero per lʼemergenza coronavirus. La famiglia: “Grande vittoria”.
TORINO – Rebecca potrà essere trasferita e operata in Germania. Si sblocca positivamente, dunque, il caso della 14enne di Forno Canavese.
Rebecca, affetta da patologie rare
La ragazza è in attesa di un delicato intervento chirurgico che non può essere effettuato in Italia. La giovane è costretta a letto perché affetta da due patologie rare: la malformazione di Chiari e l’ipotensione liquorale.
La prima è stata risolta chirurgicamente dopo ben otto interventi. Per la seconda lo scorso 9 marzo la 14enne avrebbe dovuto sottoporsi a una visita all’ospedale Uniklinik di Friburgo, per una diagnostica mirata che, in Italia, al momento non è possibile effettuare.
L’intervento della Farnesina
Tuttavia, lo stato d’emergenza causato dal Covid-19 aveva stoppato il trasferimento: dalla Germania, infatti, era arrivato il diniego. Stessa risposta da Basilea.
A quel punto è intervenuta la Farnesina. “Rebecca sarà presto trasferita nella struttura ospedaliera tedesca o Svizzera che la famiglia sceglierà per affrontare un importante intervento“, recita la nota ufficiale del ministero degli Esteri.
“Ciò è stato possibile grazie al lavoro della rete diplomatica italiana che ha permesso il contatto fra le equipe mediche sia tedesche che svizzere con i medici italiani che hanno in cura Rebecca, a seguito del personale interessamento del ministro Di Maio. Le misure di sicurezza Covid-19, che tutte le strutture mediche devono rispettare, hanno impedito l’immediato trasferimento a fine marzo della bambina per evitare un’eventuale esposizione al contagio“.