Il Centro Italia si ferma in ricordo delle vittime causate dal terremoto del 2016. Conte e Di Maio hanno preso parte alle celebrazioni.
Sono passati due anni dal terremoto del Centro Italia, uno degli eventi naturali più drammatici nella storia recente del nostro paese con il suo bagaglio di quasi trecento morti. I paese più colpiti dal sisma hanno deciso di unirsi in una veglia per ricordare le vittime. Tanti e suggestivi i momenti di solidarietà organizzati ad Amatrice, ad Arquata del Tronto e ad Accumoli.
Terremoto in Centro Italia: la commemorazione delle vittime
Alla funzione organizzata Pescara del Tronto, una frazione di Arquata del Tronto, ha partecipato Giuseppe Conte. Il premier si è fermato a parlare anche con i cittadini che continuano a chiedere un sostegno da parte dello Stato, avvertito come distante. Presenti anche i soccorritori che hanno scavato a mani nude tra le macerie per estrarre i corpi delle persone.
Anche Amatrice si raccolta in una veglia di preghiera organizzata sotto uno dei tendoni-simbolo del paese dopo il terremoto. Da lì è partita una commovente processione conclusasi alle 3.36, ora della tragedia, al memoriale allestito nel parco di Amatrice. In rappresentanza del governo, ha preso parte alla funzione il vicepremier Luigi Di Maio.
Lo Stato aiuti a ricostruire
Dalle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia continua a levarsi una voce unanime, un appello allo Stato perché non abbandoni le tante persone che ancora vivono in condizioni di disagio in paesi in ginocchio anche dal punto di vista economico.