Il clima più caldo ha innescato la pandemia da Covid-19

Il clima più caldo ha innescato la pandemia da Covid-19

Il clima più caldo ha innescato la pandemia da Covid-19. I risultati di uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cambridge.

LONDRA (INGHILTERRA) – Il clima più caldo ha innescato la pandemia da Covid-19. A dirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cambridge.

In particolare, gli approfondimenti hanno confermato come l’innalzamento delle temperature globali negli ultimi 100 anni abbiano portato ad un aumento della presenza dei pipistrelli nella provincia cinese dello Yunnan.

La ricerca

Lo studio, pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment e riportato da La Repubblica, ha confermato come nell’ultimo secolo circa “40 specie di pipistrelli si sono trasferite nell’ultimo secolo verso la provincia cinese meridionale dello Yunnan, specie che ospitano circa 100 tipi di coronvarivus“. Una ricerca che ribadisce come il caldo possa aver contribuito all’esplosione della pandemia.

Uno studio che potrebbe essere anche un messaggio chiaro per tutti gli Stati. Serve un cambio di rotta sul clima per evitare altre emergenze simili che potrebbero portare ad ulteriori pandemie. Argomenti che saranno affrontati sia a livello mondiale che europeo nei vertici dai leader nelle prossime settimane.

Laboratorio coronavirus

I ricercatori: “Servono azioni per mitigare il cambiamento climatico”

Tra i ricercatori protagonisti di questo studio anche l’italiano Andrea Manica: “Il Covid-19 sta causando enormi danni sociali ed economici. I governi dovrebbero intraprendere con forza azioni che mitighino il cambiamento climatico, così da ridurre i rischi da malattie infettive“.

Un pensiero condiviso anche da Robert Beyer, zoologo di Cambridge: “Il cambiamento climatico degli ultimi cento anni ha trasformato questa provincia cinese in un habitat ideale per i pipistrelli“.

Uno studio che ribadisce l’importanza della lotta per la tutela dell’ambiente. I ricercatori di Cambridge chiedono un cambio di passo per cercare di ridurre i rischi di altre pandemie simili al Covid-19 nei prossimi anni. Argomenti che saranno affrontati nei prossimi vertici dei lavori dei leader mondiali.