Sono terminati i lavori di restauro del IV e V livello del Colosseo, dal 1° di novembre saranno aperti al pubblico.
Il simbolo di Roma, il Colosseo, grazie a degli attenti restauri recupera il IV e V livello, rendendo così possibile ai visitatori ammirare l’anfiteatro Flavio e la Città Eterna da un punto di vista assolutamente eccezionale, il suo attico. Dal 1° di novembre, infatti, sarà possibile, grazie a delle visite guidate, accedere ai piani più alti del Colosseo, quelli che nell’antichità erano riservati alla plebe.
Una storia lunga secoli tra grandi spettacoli e spoliazioni
Costruito al centro della Roma antica, il Colosseo venne edificato per volontà degli imperatori Flavi nel I sec. d.C.: il popolo di Roma voleva il suo divertimento e gli imperatori decisero di darglielo costruendo il più grande anfiteatro della storia.
Le sue dimensioni erano impressionanti per l’epoca, poteva arrivare a contenere fino a 50.000 persone distribuite su ben 5 livelli: la sua fama si diffuse da subito in tutto il mondo antico.
Tuttavia neanche questa lo preservò dall’abbandono e dalle spoliazioni: nei primi secoli del Medioevo, periodo in cui fra l’altro cominciò ad essere chiamato Colosseo, smise di essere utilizzato per gli spettacoli, venendo di fatto abbandonato e utilizzato semplicemente come rifugio per gli animali e come cava.
Il prezioso materiale che lo rivestiva, il marmo, fu, infatti, prelevato e reimpiegato per la costruzione di numerosi edifici, fra cui la Basilica di San Pietro e palazzo Barberini.
Il Nuovo percorso nel dettaglio
Questi secoli di incuria e depredazioni hanno avuto pesantissime ripercussioni sull’anfiteatro, tuttavia, grazie a numerosi interventi di restauro, ad oggi, è ancora possibile comprendere a pieno quella che doveva essere la sua magnificenza e dal 1° di novembre si potrà scoprirne una nuova parte.
Le visite a questa parte della struttura dovranno essere necessariamente guidate e il percorso partirà dalla galleria di collegamento, anche questa riaperta per l’occasione, tra il II e III livello. Questo passaggio coperto da una volta a botte permetteva di smistare il pubblico e consentiva alla plebe di accedere ai livelli più alti.
Con i suoi 40 metri di altezza rispetto al livello dell’arena la fase conclusiva del percorso permetterà al visitatore di avere una vista dall’attico del Colosseo e di farsi così un quadro completo di quello che, di diritto, è entrato a far parte delle nuove sette meraviglie del mondo.
Fonte Foto:https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Colosseum_in_Rome-April_2007-1-_copie_2B.jpg