Il coronavirus può essere trasmesso in gravidanza? I risultati di uno studio italiano.
ROMA – Il coronavirus può essere trasmesso in gravidanza? In uno studio italiano è emersa la possibilità che il piccolo possa contrarre il virus. “Abbiamo trovato – ha commentato il dottor Claudio Fenizia citato dal Corriere della Sera – il virus nel sangue del cordone ombelicale e nella placenta“.
Gli altri studi
Altri due studi sono stati pubblicati sulla possibile trasmissione del coronavirus tra mamma e figlio. In Francia un gruppo di ricercatori hanno dimostrato attraverso alcuni test come il virus possa passare al feto/neonato. Nel caso rappresentato sia la madre che il piccolo si sono ripresi dall’infezione e sono stati nei giorni successivi dimessi dall’ospedale.
Uno studio è stato effettuato anche negli Stati Uniti con le conclusioni che sono state molto simili. “La nostra ricerca – sottolinea la coordinatrice del lavoro Amanda Evans – documenta la trasmissione intrauterina dell’infezione durante la gravidanza sulla base delle tracce del virus nelle cellule fetale della placenta. E’ improbabile che la sofferenza respiratoria osservata nella piccola dipendesse dalla sua prematurità visto che è iniziata al secondo giorno di vita“.
Nessun rischio per il feto
Il bambino, quindi, si può infettare attraverso la placenta e non per via ambientale. Per questo motivo sembra essere molto più delicata l’ultima parte della gravidanza, ma se l’infezione viene contratta prima non necessariamente esistono rischi per il feto.
I dati raccolti sono molto importanti per consentire alla sanità pubblica di gestire meglio i protocolli di ostetrica e perinatale. Nelle prossime settimane saranno effettuati tutti gli approfondimenti su queste ricerche per accertare meglio quanto scoperto da queste prime ricerche. La trasmissione in gravidanza è possibile con alcuni casi registrati in tutto il mondo. Gli studi per conoscere il coronavirus proseguono con novità importanti che sono attese nel giro di pochi giorni.
