Il coronavirus “sbarca” a Cuba: tre italiani positivi, ricoverati a L’Avana

Il coronavirus “sbarca” a Cuba: tre italiani positivi, ricoverati a L’Avana

Tre turisti italiani sono risultati positivi al coronavirus a Cuba. Sono ricoverati a L’Avana. Erano arrivati sull’isola il 9 marzo.

L’AVANA – Il coronavirus registra tre casi a Cuba. Si tratta di tre turisti italiani, i quali soggiornavano in un ostello nella città di Trinidad, insieme a un quarto connazionale.

A Cuba dal 9 marzo

La tv cubana ha indicato che, in base a informazioni fornite dal ministero della Sanità, gli italiani sono arrivati a Cuba il 9 marzo. Ora sono ricoverati nell’Istituto di medicina tropicale “Pedro Kouri” in condizioni che non destano preoccupazione.

https://www.youtube.com/watch?v=dgB6C15DM6s
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Turisti italiani in buone condizioni

I quattro connazionali hanno iniziato a manifestare sintomi assimilabili a quelli del coronavirus. A quel punto, come ha precisato la nota ministeriale, i quattro sono stati trasferiti nell’Istituto ‘Pedro Kouri’ della capitale. Adesso le autorità sanitarie cubane stanno svolgendo le azioni di vigilanza e di controllo epidemiologico per le persone identificate come contatti dei turisti contagiati dal virus, ed esse per il momento non manifestano sintomi. “L’evoluzione dei tre pazienti confermati – conclude il comunicato – è favorevole e nessuno fino ad ora presenta pericoli per la sua vita“.

Le parole del Governo

Il Primo Ministro Manuel Marrero Cruz, il Vice Primo Ministro Roberto Morales Ojeda e il ministro della Salute pubblica, José Ángel Portal Miranda, hanno preso parte al programma televisivo Tavola Rotonda, in diretta dalla sede del governo, il Palazzo della Rivoluzione, per riferire sulle misure decise a Cuba per affrontare il nuovo coronavirus.
A Cuba c’è esperienza nell’affrontare qualsiasi tipo di epidemia come parte del sistema sanitario nazionale, recentemente abbiamo avuto le esperienze di Ebola e H1N1 e le abbiamo superate“.

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