Il Coronavirus ‘svuota’ Milano. Poche persone in stazione e sui mezzi. La Procura chiude gli uffici al pubblico per questa settimana.
MILANO – Il Coronavirus ‘svuota’ Milano. E’ stato un inizio particolare per il capoluogo lombardo con la città isolata per paura del contagio. Metropolitane e treni pendolari con poche persone a bordo anche all’orario di punta del mattino.
Questi sono gli effetti dell’ordinanza della Regione che ha vietato manifestazioni pubbliche e sportive oltre che la chiusura di Chiese, musei e dei bar. Ricordiamo che nel provvedimento è prevista la chiusura dalle 18 alle 6 del giorno dopo di pub e discoteche fino al 1° marzo.
“Nemmeno ad agosto il treno è così vuoto”
“Nemmeno ad agosto il treno è così vuoto”, ha detto uno dei pendolari intercettato dai microfoni dell’Ansa. “Ad agosto c’è più gente, perché ci sono le vacanze“, la replica di un’altra persona. Mentre uno dei presenti sul convoglio ironizza: “Così respiriamo meglio“.
Poche persone anche sul Torino-Milano. Bar chiuso e sugli schermi il “vademecum elaborato dal ministero della Salute della Salute a cui il nostro personale si attiene scrupolosamente“, fa sapere l’aziende. Una situazione molto particolare per il capoluogo lombardo che è chiamato a sopperire a questa emergenza che ha messa in ginocchio la Lombardia.
La Procura di Milano chiude gli uffici al pubblico
L’isolamento di Milano non si ferma. La Procura ha annunciato di aver chiuso per questa settimana gli uffici al pubblico. Anche in questo caso si tratta di una misura precauzionale per evitare possibili casi di contagio nella struttura.
Si prospettano giorni davvero difficili per il capoluogo lombardo e per tutto il Nord con il bilancio che continua a salire. La speranza resta quella di uscire il prima possibile dall’emergenza per far ripartire non solo il Paese ma anche l’intero sistema economico attualmente bloccato.
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