Inter, risultati cruciali per decidere il futuro dell’allenatore nerazzurro tra campionato e Coppe, la situazione di Inzaghi.
ll futuro di Simone Inzaghi come allenatore dell’Inter dipenderà in gran parte dai risultati che la squadra otterrà nel mese di aprile. L’obiettivo primario è mantenere la posizione tra le prime quattro in campionato, mentre nelle competizioni europee e nazionali, l’Inter cerca di avanzare sia in Champions League che in Coppa Italia.
Tuttosport, nel suo articolo odierno, analizza le possibili conseguenze di un mancato raggiungimento degli obiettivi da parte di Inzaghi. Il tecnico ha ancora un anno di contratto fino al 2024, con un ingaggio di 5,5 milioni di euro. Un eventuale esonero sarebbe costoso, ma sostenibile per la società nerazzurra.
Mese fondamentale
La dirigenza tiene conto dei due campionati persi e delle nove sconfitte in campionato finora accumulate, e il calendario da qui alla fine della stagione non promette facilitazioni. Tuttosport elenca anche i possibili sostituti di Inzaghi, tra cui Italiano, De Zerbi, Thiago Motta e Antonio Conte.
Tuttavia, il quotidiano sportivo sottolinea che, qualora Inzaghi riuscisse a portare l’Inter in finale di Champions League, sarebbe impensabile non confermarlo sulla panchina nerazzurra anche per la prossima stagione. Pertanto, il mese di aprile si rivela cruciale per determinare il futuro dell’allenatore Simone Inzaghi e la sua permanenza all’Inter. Le prestazioni della squadra nelle diverse competizioni saranno decisamente influenti nella decisione finale sulla sua posizione.
L’ex tecnico della Lazio si gioca il futuro, vedremo dove andrà a finire nel caso si lasciasse con i nerazzurri.
