Il dissenso di Crosetto sulla politica e magistratura: “In nessun altro Paese c’è un livello così basso”

Il dissenso di Crosetto sulla politica e magistratura: “In nessun altro Paese c’è un livello così basso”

Guido Crosetto denuncia la politicizzazione della magistratura e il deterioramento della politica italiana.

Guido Crosetto, attuale Ministro della Difesa, ha condiviso le sue nette preoccupazioni riguardo alle dinamiche della politica italiana in un’intervista rilasciata a “La Stampa”. Ha criticato aspramente coloro che, pur dichiarandosi al servizio dello Stato, perseguono invece “i loro microinteressi personali“, un comportamento che reputa diffuso e dannoso. Questa sua visione critica si estende anche alla magistratura, descritta come “politicizzata” e priva dei necessari controlli.

Guido Crosetto

Il conflitto tra politica e magistratura secondo Crosetto

Nel dettaglio, Crosetto ha evidenziato una situazione di conflitto tra politica e magistratura che considera particolarmente grave, sostenendo che “in nessun altro Paese c’è un livello così basso” di separazione tra poteri, e chiedendo maggiori garanzie che non si traducano in controllo politico, ma che assicurino giustizia e legittimità delle decisioni giudiziarie.

Critiche e delusioni: la politica italiana sotto accusa

Crosetto ha espresso particolare disgusto per le speculazioni politiche riguardo il caso di Giovanni Toti, presidente della Liguria, attaccando anche componenti del proprio schieramento politico. Ha lamentato il comportamento di alcuni esponenti di Forza Italia che hanno abbandonato Toti, nonostante le battaglie simili affrontate dal fondatore del loro partito, Silvio Berlusconi, contro la persecuzione politica. Questi episodi, per Crosetto, sono emblematici di un panorama politico spesso guidato da calcoli a breve termine piuttosto che dal vero servizio al bene comune. Come riferito da open.online

Inoltre, Crosetto ha tracciato un confine chiaro tra le strategie di Lega e Fratelli d’Italia, criticando la Lega per la sua tendenza a “fare la splendida” durante le campagne elettorali e a polemizzare su quasi ogni tema. A contrasto, ha lodato l’impegno di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia, che si traduce in “risultati concreti per il Paese“, evidenziando una differenza di approccio e di risultati tra i due partiti del centrodestra. Come riportato da open.online