Governo: il mandato a Conte e il bluff di Salvini, unico vincitore nella crisi di potere. La Lega guadagna punti in vista delle prossime elezioni.
GOVERNO – Mentre la piazza si rivolta contro Sergio Mattarella per aver bocciato Giuseppe Conte, la Lega di Matteo Salvini vola nei sondaggi e già si prepara alle prossime elezioni (che probabilmente si terranno dopo agosto).
Euro e Conte: un bluff di Salvini?
Eppure le ombre sulla trattativa tra Lega-M5s e Mattarella restano tante. Possibile che tutto sia saltato a causa di un nome? Secondo qualcuno il tutto si spiegherebbe in un modo solo: un grande piano di Salvini per guadagnare terreno sul MoVimento.
Di fatto il leader della Lega non avrebbe avuto alcun interesse a formare un governo con Luigi Di Maio. Confrontando le versioni del Quirinale, di Salvini e di Di Maio non si arriva a una versione chiara e univoca che possa far luce sugli ultimi giorni di trattative, e questo sembra strano.
Secondo alcuni il vero piano del leader della Lega era quello di tornare alle urne il prima possibile e di farlo da favorito. Quella dell’uscita dall’Euro sarebbe stata dunque una strategia costruita, tra indizi e smentite, a regola d’arte per destabilizzare i vertici del paese e far saltare il tavolo.
Governo: la vittoria di Matteo Salvini
Salvini aveva però pronto un piano B: se fosse stato accettato il nome di Savona ne avrebbe approfittato per uscire dall’Euro con un colpo di mano repentino e deciso.
Alla resa dei conti a vincere è stato Matteo Salvini, pronto a rientrare nella coalizione di centrodestra con una maggioranza consolidata che ha ormai quasi appianato il gap con il Movimento 5 stelle.