Clamoroso, il governo blocca l’accesso a TikTok: ecco per quanto

Clamoroso, il governo blocca l’accesso a TikTok: ecco per quanto

Il premier annuncia misure per proteggere i minori dopo tragici eventi bloccando il social app TikTok. Ecco i dettagli.

Il governo albanese ha annunciato il blocco di TikTok per un anno, a partire dalle prime settimane del 2025. Questa decisione, comunicata oggi dal primo ministro Edi Rama, si inserisce in un piano più ampio per garantire la sicurezza dei bambini nelle scuole.

tiktok

L’appello di insegnanti e genitori

Il tema è tornato al centro del dibattito pubblico in seguito a una tragedia che ha scosso l’Albania: un ragazzo di 14 anni è stato ucciso a coltellate da un coetaneo nei pressi di una scuola a Tirana, dopo una lite iniziata sui social.

La drammatica vicenda ha portato il governo a confrontarsi con insegnanti e genitori in un ciclo di consultazioni su scala nazionale. Secondo quanto riportato dal ministro dell’Istruzione Ogerta Manastirliu, “oltre il 90 per cento ha chiesto la chiusura di TikTok”. La piattaforma, considerata da molti una minaccia per i giovani, è stata descritta dal primo ministro Rama come “il farabutto del quartiere di cui i genitori temono la compagnia per i propri bambini, ma che riesce sempre ad essere il personaggio più attraente dell’infanzia”.

Gli insegnanti hanno sottolineato come TikTok stia distruggendo la concentrazione e il rendimento scolastico dei ragazzi, mentre i genitori temono le conseguenze psicologiche e comportamentali causate dall’esposizione a contenuti violenti o pericolosi. “TikTok sta prendendo in ostaggio i nostri figli”, ha dichiarato Rama, ribadendo la necessità di proteggere i minori da influenze negative e non controllate.

Blocco TikTok: una strategia per la sicurezza digitale

Il blocco di TikTok è parte di una strategia più ampia che prevede programmi di educazione digitale e maggiore supervisione sull’uso dei social media da parte dei minori. Questa iniziativa mira non solo a prevenire episodi di violenza e bullismo, ma anche a sensibilizzare giovani e famiglie sull’importanza di un uso responsabile della tecnologia.

Con questa decisione, l’Albania manda un segnale forte sia a livello nazionale che internazionale. Il governo monitorerà l’efficacia della misura durante l’anno, valutando eventuali ulteriori restrizioni o modifiche per garantire il benessere dei bambini e delle famiglie.