Fascicolo Alitalia, il governo chiede alla Delta di aumentare la partecipazione nella newco arrivando al quindici per cento.
Continuano i lavori sul futuro di Alitalia, con il governo che ha chiesto a Delta di aumentare la sua partecipazione nel progetto. La compagnia statunitense ha messo sul piatto cento milioni per il 10% di quella che di fatto sarà una nuova realtà formata da Ferrovie, Atlantia e il Ministero del Tesoro.
Terremoto Atlantia, via Castellucci
Il primo problema sulla strada della newco è la rivoluzione in seno ad Atlantia, con Castellucci che ha rassegnato le proprie dimissioni. Proprio il manager aveva seguito da vicino la trattativa e la sua uscita di scena potrebbe rimettere in discussione qualche punto dell’accordo.
Alitalia, il governo chiede a Delta di aumentare la propria partecipazione nella newco
Proprio per questo motivo il governo italiano avrebbe chiesto alla Delta di aumentare la sua partecipazione nella newco. Ma non è tutto. Alla compagnia americana sarebbe stato chiesto anche uno sforzo maggiore per quanto riguarda la tratta verso il Nord America. La rotta è considerata di primaria importanza.
Il governo scenderà in campo nella trattativa con il ministro Patuanelli, incaricato di ammorbidire la posizione della Delta per ottenere nuove concessioni e ristabilire un rapporto costruttivo tra gli statunitensi e i vertici di Atlantia. Anche per tutelare Ferrovie dello Stato, il governo italiano vorrebbe che Delta prendesse il 15% della nuova compagnia. L’operazione di convincimento potrebbe andare in porto a patto, stando alle indiscrezioni, che alla stessa Delta venga riconosciuto un ruolo importante nelle decisioni del board e nella nomina della figura che dovrà guidare la nuova Alitalia.