Il governo Conte bis al voto di fiducia al Senato: maggiornaza minima
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il Conte bis incassa la fiducia al Senato (tra i fischi) con 169 sì

Senato

Il governo Conte bis arriva alla prova del Senato con il voto di fiducia. La maggioranza c’è ma è minima. Si ripropone lo scontro tra il premier e Matteo Salvini.

Il governo Conte bis incassa la fiducia al Senato. I senatori presenti erano 308. La soglia per la maggioranza era fissata a quota 152. I voti favorevoli sono stati 169, 133 i contrari. Cinque gli astenuti.

La maggioranza giallorossa trova quindi il definitivo via libera con una maggioranza addirittura superiore alle aspettative della vigilia, quando si temevano i franchi tiratori.

Il governo Conte bis ottiene la fiducia al Senato

Con il voto favorevole del Senato inizia in via definitiva l’esperienza di governo a guida Pd-Movimento 5 Stelle. La discussione è stata caratterizzata da alcuni momenti di tensione per la dura opposizione della Lega.

Senato
Senato
Leggi anche
Salvini, “Caro Conte-Monti, ieri eravate rivoluzionari, oggi governate con il voto di Renzi”

L’intervento di Matteo Salvini

In Senato si ripropone lo scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini, con il premier che si è aggiudicato i primi due round al Senato che adesso dovrà fare i conti con un leader consapevole di essere fuori dal governo. Che quindi non ha nulla da perdere.

Il leader della Lega ha parlato per venti minuti nel corso dei quali ha infiammato i suoi sostenitori, cavalcando l’onda del malumore per indebolire una squadra che di certo, come testimoniato dai sondaggi, non parte con il favore dei cittadini.

Nel corso del suo intervento Salvini si è rivolto al premier chiamandolo Conte-Monti e accusandolo di aver tradito la fiducia degli italiani scegliendo di guidare un governo con il Partito democratico.

Matteo Salvini
Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial

Il discorso di Giuseppe Conte al Senato

Il programma della giornata è lo stesso di quello che si è svolto alla Camera, solo che il presidente del Consiglio si muoverà in un territorio decisamente meno confortevole. Lui ha consegnato il discorso a Palazzo Madama e ha concluso le discussioni prima del voto di fiducia esercitando il diritto di replica che anticipa la fase finale e decisiva della giornata. Il voto di fiducia al governo.

Il Presidente del Consiglio ha approfittato dei primi minuti a disposizione per sferrare un duro attacco a Matteo Salvini, etichettato come arrogante e poco leale, Giuseppe Conte ha poi sottolineato come il leader della Lega abbia innescato la crisi di governo per poi scaricare le responsabilità su di lui e sul Movimento 5 Stelle, Questo, secondo Conte, sarebbe servito al leader della Lega per mantenere il suo posto alla guida del partito.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 11 Settembre 2019 9:35

Salvini, “Caro Conte-Monti, ieri eravate rivoluzionari, oggi governate con il voto di Renzi”

nl pixel