Congedo parentale, il governo vuole estenderlo anche ai papà
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Direttore: Alessandro Plateroti

Congedo parentale, il governo vuole estenderlo anche ai papà

babysitter con bambini

La proposta do Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati: secondo il governo ad usufruire del congedo parentale dovrebbero essere anche i papà.

Il governo sta introducendo numerose novità all’interno della Manovra contenuta nella nuova Legge di Bilancio. Tra le varie proposte, anche quella dell’ipotesi dell’allargamento del congedo parentale all’80%, anche per i papà.  

Lo ha annunciato Maurizio Lupi, parlando nella fattispecie di un emendamento di Noi Moderati. Il provvedimento si pone lo scopo di estendere il congedo parentale anche alla figura del papà. La proposta c’è, adesso però bisogna trovare i fondi. Difatti, il congedo parentale per le mamme è costato alle casse dello Stato più di mezzo miliardo di euro in più in tre anni. 

babysitter con bambini

L’ipotesi del governo di istituire un congedo parentale sia per le mamme che per i papà diventa sempre più reale. Secondo l’ipotesi del governo, il congedo dovrebbe comprendere un mese in più, in termini dovrebbe arrivare all’80% per le mamme. Il provvedimento dovrebbe inoltre comprendere anche la figura del papà.  

La proposta

La proposta arriva da Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati: “Presenteremo un emendamento (alla Manovra, ndr), condiviso dal governo, perché il mese in più pagato all’80% possa essere usufruito dalla madre o dal padre. Bisogna però verificare che si possa fare”. 

Lupi ha spiegato in quale modo il provvedimento dovrebbe funzionare. Nella fattispecie consisterebbe nel “portare da 1 a 3 i mesi aggiuntivi, con i mesi successivi al primo al 67%, o tutti e tre i mesi al 67%, in modo da fare una vera politica per la famiglia”. Sono queste le dichiarazioni del leader all’uscita da Palazzo Chigi, in seguito all’incontro del vertice di maggioranza sulla Manovra. 

Poi prosegue spiegando le difficoltà economiche a cui si andrebbe incontro attuando tale manovra. “Considerando lo sviluppo retributivo, lo stratificarsi degli accessi/generazioni e il profilo registrato nelle nascite nel recente periodo gli oneri possono essere così rideterminati, nell’ipotesi prudenziale dell’utilizzo dell’indennità elevata all’80% all’inizio del periodo di congedo parentale”. 

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ultimo aggiornamento: 8 Dicembre 2022 10:10

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