Il killer di Trieste ferisce un agente della Penitenziaria

Il killer di Trieste ferisce un agente della Penitenziaria

Meran, il killer di Trieste, avrebbe ferito un agente della Polizia Penitenziaria nella zona docce del carcere dove è detenuto per l’omicidio di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego

Alejandro Augusto Stephan Meran, il killer della Questura di Trieste accusato dell’omicidio di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, sarebbe stato protagonista di un altro episodio di violenza. Questa volta, in predo a un attacco d’ira, avrebbe ferito un agente della Polizia Penitenziaria.

Il killer di Trieste ferisce un agente della Polizia Penitenziaria

Stando a quanto riportato dall’Ansa, Meran, il killer di Trieste avrebbe dato in escandescenze nel carcere dove è detenuto per l’omicidio di i Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti di polizia uccisi in Questura.

La ricostruzione dell’aggressione in carcere

Il ragazzo di origini domenicane, brandendo un bastone, avrebbe iniziato ad agitarsi e a urlare. A quel punto sarebbe intervenuto un agente della Polizia Penitenziaria, rimasto lievemente ferito mentre tentava di calmarlo. L’Ansa ha sottolineato che la Procura ha ricevuto una segnalazione dell’episodio.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ilinkdellapoliziadistato

Meran avrebbe provato a lanciare una lavatrice contro gli agenti intervenuti per calmarlo

Stando a quanto riferito da RAI FVG, Meran avrebbe anche provato a lanciare una lavatrice contro i secondini. Sul caso si attendono chiarimenti e informazioni da parte delle autorità competenti.

I dubbi sullo stato di salute di Meran

Restano intanto i dubbi sullo stato di salute di Meran. La famiglia e i legali continuano a battere la pista dell’instabilità mentale. Nella prima ricostruzione da parte delle autorità, il fermo era stato convalidato evidenziando come il giovane abbia agito con lucidità. Dall’analisi dei video dell’aggressione non emergerebbero indizi che farebbero pensare a uno squilibrio. Il killer avrebbe agito con freddezza e lucidità consapevole delle sue azioni e delle conseguenze.