Mes, il M5s si spacca. Parlamentari: “Pronti a bloccare la riforma”. E in 4 lasciano la delegazione europea

Mes, il M5s si spacca. Parlamentari: “Pronti a bloccare la riforma”. E in 4 lasciano la delegazione europea

Il M5s si spacca sulla riforma del Mes. I parlamentari hanno inviato una lettera ai leader del partito: “Bloccheremo l’Aula”.

ROMA – La resa dei conti politica nella maggioranza sembra essere alla porte. Il M5s si spacca sul Mes a pochi giorni dal voto sulla riforma in Parlamento. Come riferito dagli organi di stampa, 17 senatori e 52 deputati hanno inviato una lettera ai leader del Movimento per ribadire il proprio no al provvedimenti: “Pronti a bloccare la riforma in Aula“.

Saranno giorni di discussione nei pentastellati per capire come comportarsi il prossimo 9 giugno. Si cercherà di ricucire lo strappo e rimanere compatti insieme al resto della maggioranza, ma le tensioni rischiano di spaccare definitivamente la maggioranza.

Il Pd al M5s: “Leggete prima la riforma”

Posizione diversa per il Pd. “I parlamentari del MoVimento 5 Stelle contrari alla riforma europea del Mes – ha detto Marcucci, riportato da Fanpage dovrebbero come prima leggere i testi dell’accordo e poi giudicare. Lo dico perché l’accordo, sottoscritto anche dall’Italia, è oggettivamente migliorativo“.

Secondo il capogruppo dem al Senato la questione Mes non dovrebbe mettere a rischio il futuro di questo esecutivo: “Il dissenso che rischia di aprirsi nella maggioranza è comunque un problema che riguarda principalmente i 5Stelle“.

Senato

Il Centrodestra si presenterà in Aula compatto

Il Centrodestra si presenterà compatto in Aula. Nonostante le aperture nelle scorse settimane, Forza Italia ha espresso la sua contrarietà alla riforma con una nota firmata da Silvio Berlusconi: “Il 9 dicembre non sosterremo la riforma del Mes in Parlamento, perché non riteniamo che la modifica del Meccanismo di Stabilità approvata dall’Eurogruppo sia soddisfacente per l’Italia e non va neppure nella direzione proposta dal Parlamento Europeo“.

Una linea condivisa anche da Lega e Fratelli d’Italia. Non ci sarà, dunque, un voto compatto tra maggioranza e opposizione il prossimo 9 dicembre e non sono escluse delle importanti novità.

Quattro europarlamentari lasciano il M5s

Quattro europarlamentari hanno deciso di lasciare il M5s. Tra loro anche Ignazio Correa che attacca: “Troppe giravolte. Dire avvalliamo il Mes ma non lo attiveremo è una clamorosa offesa“.