Il tetto per il maxi bonus di Natale dei deputati è salito a 5.500 euro, utilizzabili per l’acquisto di prodotti di elettronica.
Il “maxi bonus di Natale” ha subito alla Camera dei deputati un incremento del 120% per quanto riguarda il rimborso sull’acquisto di prodotti di elettronica come tablet, smartphone, pc e quant’altro. La situazione ha creato non poche polemiche.
Si torna a parla dei privilegi della “casta”: stavolta si tratta di un “regalo di Natale” in arrivo per i deputati, nonostante la crisi dilaghi ampiamente in Italia. Gli Italiani non riescono ad arrivare a fine mese a causa dell’aumento generalizzato della vita. Sono tantissime le famiglie che, alla luce degli aumenti delle bollette di gas e luce, non riescono a pagare le utenze e per questo motivo sono in mora.
L’aumento del tetto
Il tetto del rimborso relativo all’acquisto di dispositivi tecnologici è salito al 120% rispetto al tetto stabilito nell’anno 2018. Si tratta del “maxi bonus di Natale”, la cui determina di Montecitorio è stata firmata lo scorso giovedì 24 novembre dal Collegio dei questori.
I promotori, nella fattispecie, sono i deputati Paolo Trancassini di Fratelli d’Italia, Alessandro Manuel Benvenuto della Lega e Filippo Serra del Movimento 5 Stelle. La Camera ha precisato che la sua funzione è quella di “curare il buon andamento dell’Amministrazione” e di “elaborare annualmente il progetto di bilancio interno”.
La notizia dell’incremento del bonus per gli onorevoli è giunta attraverso un articolo del quotidiano “Repubblica”. Il provvedimento in questione ha lo scopo di unire “le esigenze individuali” dei deputati e “l’aggiornamento tecnologico” per quanto riguarda il materiale d’ufficio.
Nella fattispecie, con il provvedimento passato alla legislatura il rimborso spese per l’acquisto di nuovi dispositivi informatici è passato da 2.500 euro a 5.500. Si tratta di più della metà del tetto – già piuttosto alto – stabilito nell’anno 2018.
Con il “maxi bonus di Natale” i deputati della Camera potranno acquistare articoli elettronici ed essere rimborsati delle spese sostenute. Gli articoli che rientrano nel provvedimento sono i più svariati: pc, smartphone, auricolari, tablet e anche monitor fino a 34 pollici.
