Il Milleproroghe passa al Senato (tra le proteste)

Il Milleproroghe passa al Senato (tra le proteste)

Milleproroghe passa al Senato ma è scontro con il Pd. Centoquarantotto voti a favore del decreto, centodieci quelli contrari. Discussione alla Camera a settembre.

Il decreto Milleproroghe passa alla Camera. Superato lo scoglio del Senato con 148 voi a favore, 110 no e 3 astenuti, il provvedimento passerà ora al vaglio della Camera per la seconda lettura, in programma per il mese di settembre, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva.

Milleproroghe, scontro in Senato tra il Pd e la Casellati

Una vittoria agevole ma non senza discussioni con i senatori del Pd che hanno riacceso la polemica per quanto riguarda l’emendamento relativo allo slittamento degli obblighi vaccinali che ha spaccato la maggioranza e ha dato una nuova spinta all’opposizione. Durante la discussione al Senato è andato in scena un acceso diverbio tra il capogruppo dei dem. Andrea Marcucci e la presidente Maria Elsabetta Alberti Casellati.

Resta ora da vedere il clima che il provvedimento troverà alla Camera, dove l’opposizione potrebbe essere ancora più intenzionata a far valere le proprie posizioni. Il margine non dovrebbe riservare brutte sorprese alla maggioranza, ma potrebbe bastare un passo falso per far saltare il tavolo.

Il Senato della Repubblica (fonte foto https://twitter.com/SenatoStampa)

Milleproroghe, le modifiche del Senato

Tra le modifiche approvate dal Senato, spiccano il congelamento delle imposte al consumo delle sigarette elettroniche fino al prossimo dicembre, mentre l’obbligo della ricetta elettronica per i veterinari slitta all’inizio del 2019. Nel programma sono state approvate anche alcune modifiche per quanto riguarda l’impegno dello Stato nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia.

fonte foto https://twitter.com/SenatoStampa

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