Vaccino obbligatorio per gli insegnanti, Bianchi: “Deciderà il governo”

Vaccino obbligatorio per gli insegnanti, Bianchi: “Deciderà il governo”

Il ministro Bianchi sul vaccino obbligatorio per gli insegnanti. “La decisione sarà presa dall’intero esecutivo”.

ROMA – Il ministro Bianchi non esclude una norma per rendere obbligatorio il vaccino per gli insegnanti. “Ci troveremo questa settimana con il Consiglio dei ministri – ha detto il titolare del Miur riportato da La Repubblicae la decisione andrà presa dall’intero collegio. Attualmente, almeno secondo i numeri che mi ha comunicato il commissario Figliuolo, siamo all’84% della vaccinazione come prima dose e al 75% per la seconda. C’è stata una risposta molto responsabile e ne terremo conto“.

Il ministro Bianchi: “Su cattedre e supplenze siamo molto avanti”

Il ministro ha fatto il punto anche sul prossimo anno scolastico ormai alle porte: “Per quanto riguarda cattedre e supplenze, siamo molto avanti. Con gli interventi fatti siamo riusciti a coprire i posti vacanti e abbiamo anticipato più di 40 giorni per le supplenze residue. Quindi tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto e su questo mi sento sicuro“.

Patrizio Bianchi ha anche rassicurato sul futuro della scuola: “Dobbiamo guardare con fiducia alla ripartenza. Stiamo lavorando moltissimo e abbiamo messo la scuola in presenza come priorità assoluta […]. Lavoriamo giorno e notte per riaprire con gli alunni in classe […]. E per farlo abbiamo investito 5 miliardi e siamo in contatto quotidianamente con il Cts. Vogliamo riprendere la settimana del 12 settembre tutte le attività in presenza nel Paese“.

Scuola

Bianchi: “Siamo pronti anche sui trasporti”

Altro tema legato alla ripartenza scolastica è quello dei trasporti. “Abbiamo investito già un miliardo per la sicurezza, per le persone e per i trasporti – ha detto il ministro Bianchi – e quindi siamo pronti. In merito alle mascherine, il Comitato tecnico-scientifico ha detto che dovranno restare in atto tutte le precauzioni sanitarie possibili“. Su quest’ultimo tema, però, la partita è ancora aperta e la decisione definitiva sarà presa solo dopo la metà di agosto.