Il mistero della precedenza ai Tram: ecco la verità nascosta

Il mistero della precedenza ai Tram: ecco la verità nascosta

Quando e perché i tram hanno la precedenza? Scopriamo le eccezioni e le sanzioni previste dal Codice della Strada.

Il Codice della Strada stabilisce che, in generale, i veicoli di polizia, antincendio e autoambulanze con sirena in funzione, oltre ai veicoli circolanti su rotaie come i tram, hanno la precedenza negli incroci. Tuttavia, non si tratta di una regola assoluta, poiché ci sono delle eccezioni e dei limiti previsti dalla legge.

L’articolo 145 comma 3 del Codice della Strada afferma che i conducenti devono dare la precedenza ai veicoli circolanti su rotaie, salvo diversa segnalazione. Inoltre, gli automobilisti sono tenuti a evitare di ostruire la marcia del tram, come spiegato dal comma 7 dello stesso articolo.

Tuttavia, ci sono delle eccezioni a questa regola. La precedenza non si estende ai pedoni, che la mantengono nel caso in cui le strisce pedonali attraversino i binari in assenza di segnali o semafori.

autobus spento dai vigili del fuoco

Gli altri obblighi

Inoltre, il “salvo diversa segnalazione” implica l’obbligo di dare la precedenza in presenza di segnaletica precisa, come specificato dal comma 9 dell’art. 145: i conducenti di veicoli su rotaia devono rispettare i segnali negativi della precedenza, come il triangolo o lo Stop.

Il mancato rispetto delle norme sulla precedenza ai tram comporta delle sanzioni, disciplinate dal comma 9 dell’articolo 145. Le multe previste variano da 167 a 665 euro, con la sospensione della patente da uno a tre mesi in caso di ripetute violazioni nel periodo di due anni. Inoltre, è prevista la decurtazione di 5 punti sulla patente, o 6 se la violazione riguarda il mancato rispetto di uno Stop.

In sintesi, il Codice della Strada prevede la precedenza ai tram, ma con alcune eccezioni e limitazioni. È fondamentale conoscere e rispettare queste regole per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada e evitare sanzioni.