Mondiale per club 2025 a rischio: vertice d'urgenza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Mondiale per club 2025 è a rischio? Infantino convoca un vertice d’urgenza, le conseguenze per Inter e Juventus

Gianni Infantino

Il Mondiale per club 2025 è a rischio: scarsa attenzione da parte dei broadcaster e grandi marchi. Infantino convoca un vertice d’urgenza.

Il Mondiale per club 2025, il primo a 32 squadre, potrebbe subire una battuta d’arresto. L’evento, previsto per l’estate del 2025 negli Stati Uniti, sta affrontando problemi significativi a causa del basso interesse dei broadcaster e degli sponsor. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha convocato un vertice d’urgenza per affrontare la crisi, mettendo in dubbio la partecipazione di grandi squadre come Inter e Juventus, rappresentanti dell’Italia.

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Le difficoltà di organizzazione e l’assenza di interesse dai broadcaster

Il principale ostacolo per il Mondiale per club 2025 è la mancanza di accordi con i broadcaster televisivi. Nonostante i precedenti negoziati con Apple, che sembravano promettenti, l’accordo è saltato, lasciando il torneo senza una copertura televisiva o streaming assicurata. Questo aspetto è cruciale, dato che la competizione promette introiti minimi di 50 milioni di dollari per club partecipante, una cifra fondamentale per le casse di squadre come Inter e Juventus.

A peggiorare la situazione, mancano dettagli essenziali: non sono state ancora comunicate le città ospitanti, le sedi di allenamento e nemmeno gli sponsor ufficiali. Questa incertezza logistica potrebbe scoraggiare ulteriormente i grandi marchi e le emittenti internazionali a investire in un evento percepito come caotico e mal organizzato. Infantino spera che il vertice d’urgenza con i rappresentanti dei principali network possa risolvere alcune di queste criticità, ma il tempo stringe.

Il calendario saturato e l’assenza delle stelle del calcio

Un altro motivo di preoccupazione è il periodo scelto per il torneo, a metà luglio, in concomitanza con eventi di grande richiamo come l’Europeo femminile e il torneo di Wimbledon. Questa sovrapposizione riduce ulteriormente l’appeal del Mondiale per club 2025, soprattutto in un contesto mediatico già saturo. Inoltre, l’assenza di club di grande richiamo come Barcellona, Arsenal, e Manchester United, e soprattutto di star globali come Leo Messi e Cristiano Ronaldo, limita l’attrattiva commerciale della competizione.

Le recenti dichiarazioni di giocatori come Rodri, che ha criticato l’eccessivo numero di partite nel calendario calcistico, e le polemiche di allenatori come Carlo Ancelotti sui compensi offerti, mettono in luce un clima di crescente malcontento. Questi fattori non solo mettono in dubbio la sostenibilità del nuovo format del torneo, ma sollevano anche interrogativi sulla capacità della FIFA di convincere le grandi società a partecipare.

Con soli nove mesi al calcio d’inizio, il futuro del Mondiale per club 2025 appare incerto. Infantino dovrà risolvere queste questioni fondamentali per evitare che il suo ambizioso progetto si trasformi in un fallimento, con pesanti ripercussioni per i club coinvolti e per l’intero movimento calcistico internazionale.

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2024 15:47

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