Il Movimento 5 Stelle diviso sulla manovra. C’è chi non apprezza la posizione di Luigi Di Maio e sostiene la causa del premier Conte.
E anche sulla manovra Luigi Di Maio si ritrova a capo di un Movimento 5 Stelle diviso. Ai fedelissimi del leader pentastellato si oppongono infatti quelli che hanno deciso la porre la propria fiducia sulla persona e sulle idee del premier Giuseppe Conte.
Il Movimento 5 Stelle è diviso sulla manovra
Di Maio paga un atteggiamento che lo pone all’opposizione del governo. Non per le tematiche, ma per i tempi. Mettere duramente e pubblicamente in discussione la manovra dopo la prima approvazione in Cdm e soprattutto dopo l’invio del Documento a Bruxelles è stata una mossa audace ma che non premia.
Il risultato non è positivo. Conte è indispettito e il Movimento 5 Stelle è diviso tra chi sostiene la causa del premier sulla lotta all’evasione fiscale.
Il passo indietro di Luigi Di Maio
E così nella serata del 18 ottobre il leader del Movimento 5 Stelle si è visto costretto a rivedere in parte la sua posizione confermando la sua piena fiducia al premier Conte. Si tratterebbe, stando a quanto appreso di un testo necessario per spegnere le polemiche interne al MoVimento.
Giuseppe Conte sempre più vicino al Pd (e sempre più lontano dal Movimento 5 Stelle)
La paura più grande dei pentastellati è che Conte possa avvicinarsi sempre di più al Partito democratico allontanandosi dai Cinque Stelle che lo hanno lanciato e lo hanno riconfermato alla nascita del governo giallorosso.