Il nuovo decreto viene applicato istantaneamente: può arrivare il carcere
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il nuovo decreto viene applicato istantaneamente: può arrivare il carcere

Gettare spazzatura nel bidone

Dal 9 agosto 2025 è in vigore un nuovo decreto che punisce severamente l’abbandono dei rifiuti: fino a 7 anni di carcere.

Con l’entrata in vigore immediata della nuova normativa del decreto sull’abbandono dei rifiuti, in Italia scattano sanzioni più severe che possono arrivare fino al carcere.

Il governo ha deciso di adottare misure drastiche per contrastare un fenomeno che continua a rappresentare una grave minaccia per l’ambiente e la salute pubblica.

Dal 9 agosto 2025 è attivo il Decreto-Legge n. 116/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che introduce divieti e sanzioni immediate per chi viene sorpreso ad abbandonare rifiuti in modo illecito. La normativa prevede multe salate e, nei casi gravi, arresto fino a 7 anni. Si tratta di un cambiamento netto rispetto al passato, quando le sanzioni risultavano spesso inefficaci.

cassonetto dei rifiuti
cassonetto dei rifiuti

La nuova legge contro l’abbandono dei rifiuti: pene più dure e applicazione immediata

Il testo legislativo è stato approvato per rafforzare la tutela del territorio e promuovere una cultura del rispetto ambientale più rigorosa. Le forze dell’ordine avranno ora poteri estesi: potranno utilizzare telecamere e droni per identificare i trasgressori anche in differita, senza bisogno di coglierli sul fatto.

Secondo i dati del Ministero dell’Ambiente, ogni anno in Italia si registrano migliaia di casi di abbandono illecito, con conseguenze gravissime in termini di inquinamento e degrado ambientale. L’introduzione di pene detentive e amministrative vuole essere un deterrente concreto per cittadini e imprese.

Controlli rafforzati, arresto immediato e obblighi per i Comuni

La normativa punisce non solo chi abbandona rifiuti, ma anche chi favorisce o non impedisce questi comportamenti, comprese imprese e attività artigianali che smaltiscono scarti in modo illecito. Le sanzioni vanno da 1.500 a 18.000 euro, con sospensione della patente e arresto entro 48 ore nei casi più gravi.

I Comuni saranno obbligati a intensificare i controlli e le campagne di sensibilizzazione, coinvolgendo la cittadinanza tramite attività educative e informative. Inoltre, sono previsti fondi per potenziare la raccolta differenziata e incentivare tecnologie di riciclo e trattamento sostenibile dei rifiuti.

In questo nuovo scenario, la collaborazione tra cittadini, istituzioni e imprese diventa fondamentale. Il rispetto delle regole non è solo un obbligo legale, ma un dovere morale per preservare la qualità della vita e l’ambiente.

Grazie a questa legge, l’Italia si allinea agli standard europei per una gestione responsabile dei rifiuti, puntando a prevenire reati ambientali e a promuovere una vera transizione ecologica.

Leggi anche
Meteo, addio caldo e crollo temperature: quando ci sarà il picco del maltempo

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Agosto 2025 17:32

Meteo, addio caldo e crollo temperature: quando ci sarà il picco del maltempo

nl pixel