Fabio Paratici pronto a guidare il Milan verso una nuova era: tra scouting internazionale e rinnovi chiave.
Il Milan è in una fase di profonda trasformazione, tra l’ambizione di tornare stabilmente ai vertici europei e la necessità di gestire con intelligenza il rinnovamento tecnico e dirigenziale. Dopo anni di gestione orientata alla sostenibilità, il club rossonero si prepara a una nuova svolta. E questa volta, la chiave potrebbe essere una figura che il calcio italiano conosce molto bene.

Un Milan che guarda oltre il presente
Negli ultimi mesi, la società ha intensificato i contatti con figure di grande esperienza internazionale, pronte a portare un know-how diverso da quello attuale. L’obiettivo è chiaro: coniugare scouting, strategia e capacità di negoziazione ai massimi livelli. In questo contesto, si inserisce l’arrivo ormai imminente di un dirigente che ha lasciato un’impronta profonda alla Juventus e ha poi continuato a operare in Premier League.
Un progetto che guarda lontano
Fabio Paratici, forte dei suoi contatti internazionali e di una visione ampia del mercato, è pronto a iniziare una nuova avventura. Dopo aver scontato una squalifica che lo ha tenuto lontano dalla scena principale, il dirigente piacentino è pronto a rientrare da protagonista. Negli ultimi tempi ha monitorato da vicino diversi talenti in Italia e in Inghilterra, segnale che la macchina organizzativa è già in moto.
I nomi sul taccuino sono molti: dal promettente Samuele Ricci, in orbita Milan da mesi, fino ai talenti osservati in Premier League come Eberechi Eze e Radu Dragusin. Ma non è tutto. Paratici ha già discusso a lungo con la dirigenza rossonera, definendo una visione condivisa del futuro del club. E tra rinnovi cruciali, come quello di Maignan, e casi più delicati come Theo Hernandez, il nuovo direttore sportivo avrà un ruolo centrale nelle scelte strategiche.
Mancano solo gli ultimi passaggi formali, ma Fabio Paratici è pronto a diventare il nuovo direttore sportivo del Milan. Dopo diversi incontri con Gerry Cardinale, Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani, l’accordo è praticamente definito. Il dirigente dovrebbe iniziare già da aprile come consulente esterno, in attesa della scadenza della squalifica a giugno. Un ritorno in grande stile per un uomo che ha ancora molto da dire nel calcio europeo.