Le ultime tendenze del parco auto italiano: invecchiamento, crescita numerica, dinamiche di mercato e impatto economico.
L’età media delle auto italiane è ora di quasi 13 anni, un incremento significativo che evidenzia una crescente anzianità del parco circolante nel nostro paese. Secondo l’ultimo Annuario Statistico pubblicato dall’Aci, l’età mediana delle autovetture è salita a 12 anni e 10 mesi nel 2023, aumentando di quattro mesi rispetto all’anno precedente. Inoltre, il 25% del totale dei veicoli in circolazione rientra nella fascia Euro 0-3, indicando che queste auto hanno almeno 14 anni di vita.
Crescita del numero di veicoli e impatto ambientale
Con 700.000 autovetture in più rispetto al 2022, l’Italia vede ora circolare circa 41 milioni di vetture sulle sue strade, con un rapporto autovetture/popolazione che ha raggiunto i 693 veicoli per 1000 abitanti. Questo dato, unitamente al totale dei veicoli, che raggiunge i 929 ogni 1000 abitanti, pone l’Italia tra i primi paesi in Europa per densità di autovetture.
Dinamiche del mercato auto e usato
Nel 2023, le nuove immatricolazioni hanno registrato un aumento del 18%, con quasi 1,6 milioni di nuovi ingressi. Nonostante ciò, questi numeri sono ancora inferiori rispetto ai picchi registrati prima del 2000 e agli anni immediatamente pre-Covid. Il mercato dell’usato ha segnato un incremento con oltre 2,9 milioni di trasferimenti di proprietà, sebbene il rapporto tra passaggi netti e prime iscrizioni sia diminuito, passando da 2,04 a 1,84.
Gli italiani hanno speso oltre 159 miliardi di euro in spese auto nel 2023, marcando un aumento del 7,9% rispetto all’anno precedente. Di questi, 49 miliardi sono stati destinati all’acquisto e ammortamento dei veicoli, con un’ulteriore significativa quota spesa per carburante e manutenzione. L’onere fiscale associato ai trasporti è cresciuto del 16,1%, con il gettito totale vicino ai 69 miliardi di euro, dominato dalla vendita dei carburanti.
L’invecchiamento del parco auto italiano non è solo una questione di numeri, ma solleva preoccupazioni significative relative all’impatto ambientale e alla sostenibilità delle politiche di mobilità. La tendenza verso un parco veicolare più anziano, unita all’aumento delle spese e del carico fiscale legati all’automobile, richiede una riflessione approfondita sulle future strategie di trasporto nel nostro paese.