Il Pd aderisce alla raccolta fondi per Carola Rackete e attacca Matteo Salvini: “Uno sbruffoncello che dovrebbe smetterla di farsi foto con delinquenti”.
Il Pd aderisce alla raccolta fondi per Carola Rackete, capitano della Sea Watch nel mirino delle autorità – e nel registro degli indagati – per aver violato il blocco navale imposto dalle autorità italiane con il decreto Sicurezza Bis.
La sezione di Roma del Pd contro Matteo Salvini
Il capogruppo del Pd di Roma ha scritto un lungo messaggio contro Matteo Salvini sottolineando come, a fronte di quarantadue persone costrette a rimanere su una barca, altre decine continuano a sbarcare illegalmente in Italia e proprio a Lampedusa.
“A Lampedusa 10 tunisini sono entrati in porto su un barchino e altri 34 sono stati portati a terra da motovedette italiane. Salvini oggi si sveglia e sui social dice ‘se arrestano l’equipaggio della Sea Watch sono contento, sono dei fuorilegge, prima di tutti la comandante’. Ci sono persone che sbarcano continuamente a Lampedusa ma solo i 42 della Sea Watch sono diventati un problema perché sono su una nave Ong e diventano un caso politico internazionale”.
Il Pd aderisce alla raccolta fondi per Carola Rackete
Nel corso del suo lungo messaggio, il capogruppo comunica la decisione di aderire alla raccolta fondi aperta dalla Sea Watch per sostenere le spese legali che Carola Rackete dovrà affrontare al termine della vicenda.
“Abbiamo deciso di aderire alla raccolta fondi per la multa e le eventuali spese legali per la Sea Watch 3. Lo sbruffoncello è il ministro dell’Interno Salvini che dovrebbe intensificare la lotta all’illegalità e non quella contro le Ong, smetterla di fare spot, frequentare e farsi foto scomode con delinquenti”.