Il PD contro Elly Schlein: troppe le sue “assenze diplomatiche”

Il PD contro Elly Schlein: troppe le sue “assenze diplomatiche”

La segretaria del partito ha fatto storcere il naso ai membri del suo gruppo politico a causa di alcune fughe risultate incomprensibili.

Si sta diffondendo un certo malumore all’interno del Partito Democratico a causa delle numerose “assenze diplomatiche” di Elly Schlein. La segretaria del PD, infatti, non era presente a Montecitorio nemmeno durante la seduta in cui si sarebbe discusso della legge sulla maternità surrogata, un tema caro al suo gruppo politico.

La “fuga” della Schlein non è la prima e sembra che all’interno del suo partito venga considerata ormai una tradizione. La segretaria non si era presentata neanche durante le comunicazioni pre Consiglio europeo di Giorgia Meloni e nemmeno quando, a giugno, si parlava di inviare armi in Ucraina.

Elly Schlein

La rabbia del PD

In questi casi un segretario ci mette la faccia“, lamentano alcuni membri del Partito Democratico ma Elly Schlein ha invece delegato le sue responsabilità alla capogruppo Chiara Braga. Il Giornale riporta anche altri sfoghi da parte dei politici dello schieramento di sinistra: “Diciamo che noi siamo tutti qui a tenere il punto su una posizione di mediazione. Forse avrà avuto un impegno“.

Non si conoscono, però, i reali motivi dell’ultima assenza. La segretaria, secondo quanto ammesso da fonti interne al PD, non avrebbe neanche scritto sulla chat dei parlamentari: “Meglio così – ha commentato ironicamente un politico – questi argomenti non si trattano con un messaggio“.