Acquistato a fine 1962 per sostituire Germano, Victor Benitez fu tra i protagonisti della prima Coppa dei Campioni del Milan. Centrocampista difensivo, il peruviano copriva le spalle a Sani e Rivera.
E’ stato il primo giocatore del Perù a sbarcare in Italia: Victor Benitez, nato a Lima nel 1935, approdò al Milan nel novembre del 1962. I rossoneri avevano tesserato il brasiliano Germano, attaccante consigliato a Nereo Rocco da Dino Sani. L’ex Flamengo iniziò bene la sua avventura al Diavolo ma ben presto farà scalpore per la relazione che intrecciò con Giovanna Agusta, contessa e figlio dell’imprenditore Domenico. Nell’Italia dei primi Anni ’60, la storia tra la giovane nobile e il calciatore di colore fece scandalo. Forse a causa di ciò, Germano fu ceduto in prestito al Genoa.
Cambio tattico
Partito l’acquisto straniero dell’estate, il Milan individuò in Victor Benitez il nuovo giocatore da tesserare. Il peruviano proveniva dal Boca Juniors e sbarcò in Italia a novembre. Dal punto di vista tattico, il Paron perdeva un attaccante ma aggiungeva una pedina a centrocampo, con caratteristiche difensive.
Il trionfo di Wembley
Victor Benitez iniziò a trovare spazio nella formazione titolare del Milan partita dopo partita. I rossoneri si guadagnano l’accesso alla finalissima di Coppa dei Campioni contro i fortissimi portoghesi del Benfica, vincitori delle ultime due edizioni del più prestigioso torneo continentale. Rocco scioglie l’ultimo dubbio di formazione e manda in campo proprio Victor Benitez sulla linea dei mediani con Trapattoni. Al peruviano tocca la marcatura di Eusebio, il fuoriclasse del Madagascar. E dopo 18 minuti, la “Perla Nera” lascia sul posto il difensore rossonero e porta in vantaggio i suoi. Maldini si accorse che qualcosa non andava ma le panchine erano troppo lontane. Allora, da capitano, decide di invertire le marcature: Trapattoni va su Eusebio, Benitez prende Torres. Sarà la base della svolta e della rimonta firmata Alfatini!
Il passaggio alla Roma
Nel gennaio del ’64 Victor Benitez passò in prestito al Messina, tornando al Milan al termine della stagione. Alla fine di quella successiva, il centrocampista lascerà a titolo definitivo i rossoneri per andare alla Roma: in cambio, Viani porta a “San Siro” Sormani e Schnellinger, future colonne del secondo ciclo di Rocco.