Il piano di Autostrade per salvare la concessione: “500 milioni di euro per gli interventi di manutenzione nei prossimi due anni”.
ROMA – Il piano di Autostrade per salvare la concessione. Aspi si è giocata l’ultimissima carta per non far procedere il governo con il decreto legge che revoca il controllo delle strade italiane ad Atlantia.
Il gruppo ha annunciato di aver stanziato 500 milioni di euro per gli interventi di manutenzione nel prossimo biennio oltre che potenziare con un nuovo polo di ingegneria la direzione di tronco di Genova. Una mossa disperata per provare a convincere il governo a confermare le concessioni anche se al momento la strada sembra essere indicata.
Autostrade al lavoro per convincere il Governo
Manutenzione delle strade per i prossimi due anni per far cambiare idea al governo sulle concessioni. E’ questo il piano di Autostrade che ha stanziato un fondo di 500 milioni e soprattutto aperto le porte a 65 nuovi ingressi entro il 2020.
Numeri resti pubblici dalla stessa Aspi che nelle prossime settimane potrebbe mettere in campo anche il taglio delle tariffe autostradali. Al momento, però, non si intravedono segnali di apertura da parte del governo che ha ribadito il bisogno di revocare la concessione alla controllata dei Benetton.
Riflessioni a Palazzo Chigi
La mossa disperata di Aspi non dovrebbe cambiare le sorti del destino delle concessioni. Il Governo è al lavoro per capire le possibilità di effettuare la revoca per gravi inadempienze senza pagare l’indennizzo di 20 milioni di euro.
Settimane di riflessioni a Palazzo Chigi che presto dovrebbe comunicare la propria decisione. M5s, infatti, non ha nessuna intenzione di cambiare idea su Atlantia. Il ritiro della gestione dei caselli autostradali sembra essere la soluzione più logica con il PD che sembra, dopo alcuni tentennamenti, aver sposato questa linea. E la mossa disperata di Autostrade non dovrebbe portare i frutti sperati.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/