Matteo Salvini vara il piano post-Movimento Cinque Stelle: voto ad ottobre e senza coalizioni.
Matteo Salvini ha iniziato una corsa contro il tempo per arrivare al voto nel mese di ottobre e correndo da solo, senza alleanze. Una chiusura a Silvio Berlusconi – decisamente prevedibile – ma anche a Giorgia Meloni, che in cuor suo continua a sperare in un ripensamento del vecchio alleato per formare un governo sovranista.
La campagna elettorale del leader della Lega è già iniziata
Di fatto la campagna elettorale di Matteo Salvini è iniziata a Pescara l’otto agosto, quando il governo con il Movimento Cinque Stelle è ancora in carica e nel tunnel della crisi.
Il piano di Salvini: il voto ad ottobre e senza coalizioni
Il leader del Carroccio nel corso del suo comizio ha ribadito la sua volontà di andare subito in Aula per ratificare la crisi di governo e passare alle cose formali e burocratiche per avviare l’iter che porterò al voto. I deputati della Lega sono pronti ad andare alle Camere anche domenica, assicura Matteo Salvini nel disperato tentativo di guadagnare giorni preziosi.
Lo scopo del vicepremier leghista, pronto a candidarsi come premier, è quello di varare la nuova manovra economica da solo, senza i progetti del Movimento Cinque Stelle e senza i freni imposti da Conte e Tria, troppo accorti di fronte ai vincoli europei.
Da qui l’idea di andare alle urne il prossimo 13 ottobre, un sogno più che un piano vero e proprio perché la strada è tutta in salita e con poche possibilità di riuscita.