Pnrr, 4,6 miliardi per scuole dell’infanzia e asili

Pnrr, 4,6 miliardi per scuole dell’infanzia e asili

Il nuovo Pnrr ha stabilito che il governo stanzierà 4,6 miliardi di euro destinati al miglioramento di scuole dell’infanzia e asili.

Tra i provvedimenti del governo ricordiamo i fondi contenuti nel Pnrr destinati al potenziamento di asili nido e scuole dell’infanzia. Il capitale ammonta a 4,6 miliardi di euro. Di questi, 700 milioni verranno utilizzati per progetti già designati. Altri 2,4 miliardi di euro verranno impiegati per la costruzione di nuovi asili nido. Invece altri 600 milioni verranno utilizzati per le scuole dell’infanzia, e 900 milioni per le spese di gestione. 

La Delibera

Le informazioni sono contenute all’interno della Delibera n. 20/2022. Il progetto del Pnrr si chiama “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”. Attraverso questo intervento, l’intento del governo è quello di creare 264.480 nuovi posti pubblici negli asili italiani. Il tutto si presume diventi effettivo entro il secondo semestre del 2025. 

La gazzetta spiega: “Istituito nello stato di previsione del Ministero dell’interno il fondo «Asili nido e scuole dell’infanzia», con una dotazione pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e a 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2034″.

Poi specifica: “Visto il successivo comma 60 della citata legge n. 160 del 2019, il quale dispone che il fondo di cui al richiamato comma 59 è finalizzato ai seguenti interventi:
a) progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, con priorità per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e
sociali ivi esistenti;
b) progetti volti alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati, con la finalita’ del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all’attivazione di servizi integrativi che concorrano all’educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale ed organizzativo”.

Per leggere l’intera gazzetta ufficiale visita il sito: https://www.gazzettaufficiale.it