Il principe Harry vince la causa contro il Mirror

Il principe Harry vince la causa contro il Mirror


Il Duca di Sussex vince la causa contro il Mirror. L’accusa era “Raccolta illegale di informazioni” su 33 storie scritte sulla vita privata.

Il principe Harry ha vinto una delle cause fatte ai tabloid britannici per intrusioni illegali nella sua vita privata. Un giudice dell’Alta Corte di Londra ha condannato l’editore del Daily Mirror, che il duca di Sussex aveva accusato per aver raccoltoillegalmente informazioni” su 33 storie scritte nel tempo sulla sua vita privata. Ma non solo, nell’accusa anche la realizzazione di “intercettazioni telefoniche su vasta scala dal 2006 al 2011“. La causa ha visto, per la prima volta nella storia, deporre personalmente in tribunale un reale.

Principe Harry: “Sono felice di aver vinto”

Il Duca di Sussex si è mostrato contento e ha anche detto di sentirsi felice perAver ucciso il drago“. L’esclamazione è arrivata dopo la notizia della vittoria davanti alla giustizia britannica, che vedeva come imputato l’editore del Daily Mirror, colpevole di aver raccolto senza consenso e quindi illegalmente, molte informazioni sulla vita privata del principe, utilizzando anche molte intercettazioni telefoniche.

Il principe Harry ha affermato: “Mi è stato detto che uccidere i draghi può bruciarti, ma alla luce della vittoria odierna e dell’importanza di fare ciò che è necessario per una stampa libera e onesta, è un prezzo che vale anche la pena di pagare“, ha dichiarato il Harry in una nota che il suo legale David Sherborne ha letto in conferenza stampa.

Principe Harry

La causa contro i giornali

Il principe Harry aveva fatto causa all’editore britannico Mirror Group Newspapers, che detiene diversi tabloid. Il Duca di Sussex, come riportato dal suo avvocato, sarebbe stato oggetto di una raccolta illegale di informazioni a partire sin da quando era ragazzino. Il legale ha dichiarato: “In questi anni, ogni parte della vita del principe è stata invasa da questi giornali che hanno usato metodi illegali. Ed è proprio l’uso di questi metodi illegali da parte di un gruppo di media nazionali che ha condotto il principe qui, non certo per una vendetta contro la stampa in genere“. Il principe Harry ha quindi citato in giudizio l’editore, affermando che i giornalisti delle sue testate acquisivano notizie con l’inganno e tramite l’uso di investigatori privati che poi metteva in atto attività illecite.