Il raddoppio in busta paga, a chi spetta a gennaio?

Il raddoppio in busta paga, a chi spetta a gennaio?

Se la festività cade di domenica, il governo ha deciso un aumento nella busta paga dei lavoratori dipendenti.

A gennaio ci sarà un aumento in busta paga, un piccolo “bonus” dovuto al fatto che quest’anno Capodanno cade di domenica. Il governo ha deciso che per la maggior parte dei lavoratori dipendenti, questo giorno verrà conteggiato come una festività non goduta. Perciò, per il 1° gennaio ci sarà un’ulteriore retribuzione corrispondente all’aliquota giornaliera.

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A chi spetta l’aumento?

Dopo l’indennità prevista per i dipendenti pubblici, il Governo Meloni decide di supportare ulteriormente quei lavoratori che non possono godere delle festività in caso cadano di domenica. Al lavoratore deve quindi spettare una quota aggiuntiva in busta paga.

Al bonus per le festività si aggiunge anche l’aumento sugli stipendi dovuto al taglio del cuneo fiscale, che partirà proprio dal 1° gennaio. Nel testo della manovra si legge infatti che per l’anno 2023 “l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore è riconosciuto nella misura di 2 punti percentuali” per i redditi fino a 2.692 euro.

Inoltre, “è incrementato di un ulteriore punto percentuale, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima”.

Quindi si conferma il taglio del cuneo fiscale di due punti per i redditi fino a 35mila euro, e il taglio delle imposte a chi ha un imponibile fino a 25mila euro. Se per i redditi compresi tra 25 e 35 mila euro non cambierà nulla rispetto alle buste paga degli ultimi mesi del 2022. Mentre chi guadagna fino a 25mila euro annui avrà un piccolo incremento sul salario a partire da gennaio 2023.