Il rimpianto della Juventus: un modulo ideale e gli infortuni

Il rimpianto della Juventus: un modulo ideale e gli infortuni

Allegri e i tifosi della Juventus si chiedono cosa sarebbe potuto accadere se avessero avuto la squadra al completo.

La Juventus si trova a fare i conti con un grande rimpianto per questa stagione calcistica: non aver potuto schierare la migliore formazione in campo per l’intero campionato. La partita contro la Lazio ha dimostrato come il 4-3-3 possa essere un modulo efficace in alcune situazioni, grazie alla devastante azione di Di Maria e Chiesa.

Tuttavia, Massimiliano Allegri e i tifosi bianconeri non hanno avuto modo di vedere questa formazione al completo durante il girone di andata, soprattutto a causa degli infortuni che hanno colpito il centrocampo e il tridente offensivo. Il 4-3-3 può essere utilizzato solo se si dispone di tre centrocampisti in grado di garantire copertura ed aiuto e se si hanno a disposizione ricambi validi per il tridente. La Juventus, purtroppo, ha sofferto per l’assenza di 6-7 giocatori chiave durante la stagione.

Federico Chiesa

I rimpianti per non aver dato il massimo

La sconfitta contro la Lazio, oltre a far emergere il rimpianto per le potenzialità inespresse, evidenzia la necessità di migliorare notevolmente la fase offensiva, in particolar modo nelle partite in trasferta. Lontano da Torino, la Juventus ha avuto difficoltà negli scontri diretti contro Milan, Roma, Napoli e Lazio, riuscendo a vincere solo contro l’Inter.

Nonostante le buone prestazioni mostrate nelle partite contro Lazio e Roma, rimane l’interrogativo su cosa abbia impedito alla squadra di dare il massimo. È su questo aspetto che la Juventus dovrà concentrarsi per migliorare nel presente e per il futuro, cercando di comprendere e superare gli ostacoli che hanno impedito di sfruttare appieno le potenzialità del 4-3-3 e dei suoi giocatori. In tal modo, la squadra potrebbe riscattarsi e dimostrare il proprio valore nella prossima stagione, senza più rimpianti.