Il ritorno della maestra: era stata sospesa per una preghiera

Il ritorno della maestra: era stata sospesa per una preghiera

Torna ad insegnare nella sua classe: la maestra di Oristano accolta in lacrime e abbracci. “Spero venga fuori la verità”.

A dicembre 2022 Marisa Francescangeli era stata sospesa scuola primaria di San Vero Milis, in provincia di Oristano, per aver fatto costruire agli alunni un piccolo rosario con le perline e per aver recitato insieme a loro un’Ave Maria e il Padre Nostro. Al suo ritorno, la maestra viene accolta con grande affetto dai genitori e gli alunni della scuola.

Scuola

A dicembre scorso, la Francescangeli fu chiamata in sostituzione di un suo collega in una terza elementare. La donna 58enne, originaria di Nuoro, aveva invitato i suoi alunni a pregare e cantare inni religiosi, “una violazione di un obbligo previsto dalla legge”, aveva chiarito il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Il ritorno a scuola

Oggi la maestra torna tra i banchi della scuola di San Vero Milis, accompagnata dal segretario provinciale della Uil scuola di Oristano, Raimondo Pisu. Palesemente presa dall’emozione, e accolta da un mazzo di rose rosse e bianche, Marisa confessa ai giornalisti: “Piangevo già prima di arrivare. Non vedevo l’ora di poter riabbracciare i miei alunni, che non meritano quanto è accaduto, sono sicura che riprenderemo alla grande”.

“Non vedo l’ora di riprendere a lavorare, sono qui per i miei bambini. Sono stati venti giorni difficili e di stress”, ha aggiunto la 58enne. Adesso si dice convinta che la verità verrà a galla attraverso il procedimento penale. “Ho tante persone che mi stanno sostenendo in questo momento”. Il ministero dell’Istruzione intanto ha inviato tre ispettori, per verificare la regolarità del procedimento e la completezza dell’istruttoria.