Il segreto alimentare dello scienziato ed oncologo Silvio Garattini per affrontare il caldo a tavola e passare un’estate in salute.
In estate, bisogna rivedere alcune abitudini alimentari per affrontare l’estate e, in generale, il caldo di questi mesi. A dare qualche consiglio è Silvio Garattini, scienziato e oncologo di 96 anni, fondatore dell’Istituto Mario Negri di Bergamo, che ha condiviso con il Corriere della Sera le sue raccomandazioni su come affrontare il caldo estivo, partendo proprio dall’alimentazione. Scopriamo, dunque, cosa il segreto alimentare rivelato dall’esperto.
Il segreto alimentare dell’esperto per restare in salute in estate a partire dall’alimentazione
Il primo consiglio che l’esperto Garattini riguarda l’idratazione: in estate, l’acqua resta la bevanda migliore, in quanto ricca di sali minerali, che si assumono anche con verdura e frutta.
Garattini, inoltre, sottolinea che l’alcol andrebbe evitato evitato, soprattutto perché è cancerogeno e provoca ulteriore vasodilatazione, aggravando gli effetti delle alte temperature.

Anche il consumo di cibi ultra-processati dovrebbe essere ridotto in maniera drastica, in quanto, secondo quanto afferma la letteratura scientifica, chi consuma prevalentemente questi alimenti può avere un rischio maggiore di soffrire di specifiche malattie, nonché ad una riduzione dell’aspettativa di vita. A detta di Garattini, è un problema che incide soprattutto sulle fasce di popolazione più svantaggiate.
L’oncologo consiglia di seguire la dieta mediterranea, anche nei mesi più caldi. L’ olio d’oliva, grazie ai suoi acidi grassi monoinsaturi ed ai polifenoli antiossidanti, è da preferire rispetto al burro.
Anche il pesce è un alimento salutare, ma non deve diventare l’unica fonte proteica: bisogna sempre variare, in quanto, in tal modo, si garantisce, all’organismo, un apporto completo di nutrienti.
Frugalità, prudenza e attenzione ai più fragili
Garattini richiama anche alla moderazione, sottolineando il fatto che in estate bisogna mangiare poco ed alzarsi da tavola con un residuo di fame, proprio come facevano i nostri nonni.
L’eccesso alimentare non solo compromette la salute, ma può peggiorare la capacità dell’organismo di reagire alle alte temperature.
Infine, l’esperto si sofferma sull’importanza della prevenzione per gli anziani, soprattutto per chi assume farmaci, tra i quali possiamo annoverare gli antipertensivi.
Il caldo può amplificarne gli effetti e, in certi casi, è consigliata una revisione delle dosi da parte del medico curante o di uno specialista.
Infine, l’esperto consiglia di svolgere attività fisica in luoghi climatizzati o in acqua, e se si è costretti a uscire, mai dimenticare un cappello per proteggere la testa dai colpi di calore.