L’AD dell’Inter, Beppe Marotta, parla delle sensazioni, dell’orgoglio e della strategia del club prima della grande finale.
Beppe Marotta, il timoniere dell’Inter, si lascia andare a confidenze profonde a pochi minuti dal via della finalissima di Champions League contro il Manchester City. Parlando ai microfoni di Sky Sport, l’AD nerazzurro svela le emozioni, le speranze e le strategie che animano il club in questa notte che potrebbe entrare nella storia.
“Essere qui, in una finale di Champions, rappresenta il culmine di un percorso fatto di sacrifici e successi, un obiettivo che ogni grande club sogna di raggiungere,” afferma Marotta. “Ma è fondamentale distinguere tra l’ambizione, che ci ha guidato fino a qui, e l’arroganza. – parla il dirigente – La nostra è un’ambizione sana, alimentata dalla consapevolezza dei nostri valori e dalla volontà di superare sempre i nostri limiti.“
Il confronto con il City: una questione di valori oltre che di budget
Un pensiero particolare va ai tifosi: “Sono la forza vitale del club, il nostro patrimonio più prezioso. Il loro sostegno incondizionato, sia qui a Istanbul che a San Siro, riempie i nostri cuori di orgoglio. Senza di loro, questa serata non avrebbe lo stesso significato.” Così il dirigente a Sky.
Marotta chiude la sua riflessione parlando del rapporto con l’altro club finalista, il Manchester City. “Il confronto con i colleghi del City è sempre stato improntato al massimo rispetto. Siamo consapevoli della differenza economica tra i due club. – afferma con forza – Ma il calcio ci insegna che non sempre chi spende di più vince. La nostra forza risiede nella coesione del gruppo, nella qualità del nostro staff tecnico e nella grinta dei nostri giocatori. – conclude così – Siamo pronti a giocarci questa finale con tutto quello che abbiamo. Fino all’ultimo respiro.” Insomma vedremo come andrà a finire.
