Il Senato ha deciso sulla sfiducia alla Santanché: ecco il verdetto

Il Senato ha deciso sulla sfiducia alla Santanché: ecco il verdetto

Oggi la politica italiana si riuniva per determinare il destino dell’attuale ministro del Turismo, al centro del caso Visibilia.

L’Aula del Senato si è riunita questa mattina per prendere un’importante decisione: notificare o respingere la mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Turismo Daniela Santanchè. Alla fine, i politici hanno deciso per bocciare la proposta, presentata dal Movimento 5 Stelle.

I voti favorevoli a sfiduciare la “pitonessa” sono stati 67, quelli contrari 111, 0 gli astenuti. A spingere per l’approvazione della mozione sono stati il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra. Non ha partecipato al voto Azione-Italia Viva.

Daniela Santanchè

Il commento della Santanchè

Negli interventi da parte dei rappresentanti di gruppi di opposizione – ha detto Daniela Santanchè durante il suo intervento in Aula del Senatonon ho mai trovato critiche o censure attinenti all’esercizio delle mie funzioni di ministro. Ci possono essere diversità di opinioni, diversità che io rispetto. Ho invece qualche difficoltà a comprendere come si possa promuovere sulla base di elementi di un’inchiesta pseudo-giornalistica una mozione di sfiducia individuale che non ha come oggetto il mio operato da ministro della Repubblica. Ma che ha per oggetto dei fatti che, se verranno evidenziati, sono antecedenti al mio giuramento da ministro“.

Non intendo entrare nel merito in quanto ho già esposto i fatti con chiarezza e trasparenza – ha aggiunto il ministro del Turismo -. Per l’accusa che mi è stata ingiustamente rivolta, anche con grandissimi titoli sui giornali, mi permetto di ribadire che quando sono venuta in Senato il 5 luglio non ero stata raggiunta da alcuna informazione o avviso di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Milano“.

Anche gli organi di stampa – ha chiarito Daniela Santanchè – hanno confermato che alla mia residenza a Milano è stata consegnata la proroga delle indagini in data 17 luglio. Per cui non solo ho detto la verità, ma chi dice il contrario mente sapendo di mentire“.

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