Il silenzio assordante della Juventus: ecco chi "saluta" Thiago Motta
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il silenzio assordante della Juventus: ecco chi “saluta” Thiago Motta

Thiago Motta

Dopo l’esonero di Thiago Motta, solo Samuel Mbangula ha dedicato un messaggio di saluto all’ex tecnico della Juventus.

Nel mondo del calcio, le dinamiche tra allenatori e giocatori sono spesso complesse e sfaccettate, come nell’ultimo caso della Juventus. Quando un tecnico lascia una squadra, è consuetudine che i calciatori esprimano pubblicamente il loro apprezzamento o dispiacere attraverso i social media. Tuttavia, nel caso dell’esonero di Thiago Motta dalla Juventus, si è verificato un silenzio quasi totale da parte della rosa bianconera.

Thiago Motta
Thiago Motta

Un silenzio che fa rumore

Analizzando l’attività social dei giocatori juventini nelle ore successive all’annuncio dell’esonero, emerge un quadro sorprendente. Molti hanno continuato a postare aggiornamenti personali o legati alle proprie attività: Mattia Perin ha pubblicato storie sulla Milano-Sanremo e sul suo podcast, Yildiz, Conceiçao, Koopmeiners e Vlahovic hanno condiviso contenuti sulle rispettive nazionali, Bremer si è mostrato in momenti di relax con la figlia, e Locatelli ha fatto gli auguri di compleanno alla moglie. Nessun cenno, però, a Motta.

L’unico messaggio: quello di Mbangula

In questo clima di silenzio generale, spicca un’unica eccezione: Samuel Mbangula. L’attaccante belga, uno dei giovani lanciati proprio da Motta, ha scelto di salutare pubblicamente l’ex tecnico.

“Grazie per tutto mister. Non vi ringrazierò mai abbastanza per avermi dato fiducia fin dal primo giorno e per avermi permesso di realizzare una parte del mio sogno, la più importante in ogni caso” – ha scritto su Instagram – “Ci avete sempre voluto il meglio da quando siete arrivati e ce lo avete dimostrato. Vi auguro il meglio per il futuro.”

Fu proprio Thiago Motta, il 19 agosto scorso, a sorprendere tutti schierando Mbangula titolare nella prima giornata di Serie A contro il Como. Una scelta coraggiosa, che ha premiato: in poco più di 1.000 minuti, il giovane belga ha collezionato 4 gol e 5 assist. E soprattutto, ha dimostrato mentalità e spirito: “Non ho scuse per questa prestazione”, dichiarò dopo il gol decisivo contro il PSV nell’andata dei playoff di Champions.

In conclusione, il silenzio dei compagni suona come una sentenza. Solo Mbangula ha voluto dire grazie a chi gli ha dato fiducia, rivelando così, tra le righe, un possibile distacco mai risolto tra Motta e il resto dello spogliatoio.

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ultimo aggiornamento: 24 Marzo 2025 18:11

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