Il silenzio di Putin: cosa c’è dietro

Il silenzio di Putin: cosa c’è dietro

La tradizionale conferenza di fine anno è stata annullata dal presidente Putin. Quali potrebbero essere i motivi?

Per la prima volta dopo 10 anni, la conferenza stampa di fine anno del presidente Vladimir Putin viene cancellato. Ad annunciarlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che spiega il timore del presidente russo di esporsi troppo al pubblico. Il motivo riguarderebbe la situazione conflittuale tra Russia e Ucraina.

Vladimir Putin

L’annullamento degli eventi

“Per quanto riguarda la conferenza stampa, è vero, non ce ne sarà una prima dell’inizio del nuovo anno”, spiega Peskov. A quanto pare, però, Putin potrebbe comunque concedere del tempo ai giornalisti prossimamente, “come fa regolarmente”.

Annullati sia la conferenza stampa di fine anno – in cui solitamente parla delle sue scelte politiche e dei suoi successi – che il ricevimento di Capodanno. Ma non solo: il presidente russo cancella anche il discorso sullo “stato della nazione” che tiene ogni anno davanti al Parlamento. Il suo intervento si terrà l’anno prossimo.

Inoltre non abbiamo neanche la certezza che ci sarà un altro appuntamento tradizionale dell’agenda mediatica di Putin, quello delle “telefonate con il pubblico”, dopo l’ultima tenutasi nel giugno 2021.

Le ipotesi

Anche il ministero della Difesa inglese ha commentato lo stop alla conferenza di fine anno di Putin: “Anche se le domande sono di solito quasi certamente presentate in anticipo, la cancellazione è probabilmente dovuta alle crescenti preoccupazioni di una prevalenza di sentimenti contrari alla guerra in Russia”.

Si ipotizza che dietro questa insolita decisione ci possa essere la presunta malattia di Putin, che a novembre ha compiuto 70 anni. Di recente infatti è stato visto in condizioni poco stabili, soprattutto durante la cerimonia di consegna delle medaglie per il titolo di “eroe della Russia”.

D’altra parte il sospetto è che il presidente russo stia evitando domande scomode per quanto riguarda il conflitto in Ucraina iniziato nove mesi fa. La guerra, ancora in corso ad oggi, non sta andando secondo i piani della Russia, per cui evitare di esporsi al pubblico sembrerebbe l’opzione migliore da prendere in considerazione.

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