Il sindaco invita i cittadini a recarsi al mare, ma le spiagge sono chiuse

Il sindaco invita i cittadini a recarsi al mare, ma le spiagge sono chiuse

Il sindaco di New York invita i cittadini a recarsi al mare per evitare l’uso spropositato dei condizionatori, ma le spiagge sono chiuse.

Il sindaco di New York Eric Adams, in seguito all’innalzamento delle temperature, ha invitato i suoi cittadini a seguire alcune indicazioni per non soffrire particolarmente il caldo. Tra queste, ha consigliato – giustamente – di non stare troppo in casa con il condizionatore attaccato, perché potrebbero verificarsi dei black out.  

Le spiagge di New York chiuse a causa della presenza degli squali

Qual è quindi l’alternativa ad un uso smodato del condizionatore? Quella di recarsi in spiaggia e fare il bagno. Peccato però che molte delle spiagge di New York siano state chiuse durante questi giorni a causa della presenza degli squali. La megalopoli si sta ritrovando ad affrontare alte temperature che, come in altre parti del mondo, tenderanno a salire durante questi giorni.  

La soglia delle temperature supera i 32 gradi arrivando in alcune zone a sfiorare il picco dei 40 gradi centigradi. Tra i consigli promulgati dal primo cittadino di New York, anche quello di “buttare un occhio” ai propri vicini anziani, nel caso potessero avere un malore a causa delle alte temperature. Ma è stato il consiglio di recarsi in spiaggia a sollevare una polemica tra i cittadini, impossibilitati nel farlo.

Con quel consiglio, l’obbiettivo del primo cittadino Eric Adams era quello di limitare l’utilizzo del condizionatore, sia per una questione ambientale che per una questione energetica. Come ben sappiamo un uso spropositato dei condizionatori, paradossalmente, contribuisce ad alimentare il surriscaldamento globale.  

In una città grande come New York poi, il rischio è anche quello di incorrere in blackout che costringerebbero i cittadini a non poter usufruire per diverse ore dell’energia elettrica, come è successo anche a Milano qualche settimana fa. La soluzione? Andare in piscina oppure nelle spiagge pubbliche.