Montella e quel paragone irriverente: "Il Siviglia ha vinto più del Milan negli ultimi anni"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il Siviglia meglio del Milan: la puntura di Montella che infastidisce i tifosi

Nella conferenza stampa di presentazione a Siviglia, Montella ha punzecchiato il proprio ex club.

Che il rapporto professionale tra Vincenzo Montella e il Milan non si fosse concluso nel più cordiale dei modi era risaputo. L’esonero non è andato giù al tecnico di Pomigliano d’Arco, ritenuto principale colpevole dell’involuzione milanista. Un capro espiatorio, ovviamente, come i fatti hanno dimostrato già nelle scorse settimane. Tuttavia, un capro espiatorio non certo esente da colpe. Anzi. Nonostante abbia subito voltato pagina, Montella fatica però a dimenticare il proprio recente passato. Anche oggi, nella conferenza stampa di presentazione a Siviglia, ha quindi ritenuto opportuno parlare del Milan, lanciando una punzecchiatura piuttosto fastidiosa per i tifosi del Milan.

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Montella punge il Milan sulle vittorie negli ultimi 10 anni

Negli ultimi 10 anni il Siviglia ha vinto più del Milan“. Numeri, dati, fatti. Impossibile ribattere, la realtà enunciata da Montella rispecchia appieno la verità. E tuttavia il paragone è apparso inopportuno, vuoi per la storia dei due club, piuttosto differente, vuoi per il blasone dei rossoneri, vuoi anche per il peso dei trofei vinti negli ultimi anni dal Siviglia, che mai nella sua storia ha alzato la Coppa dei Campioni/Champions League.

Siviglia-Milan: il paragone irriverente di Montella

A che pro, dunque, lasciarsi andare a un paragone che Montella sapeva avrebbe fatto rumore in Italia? Per giustificare la propria scelta come un passo in avanti, e non uno indietro? Per sottolineare le difficoltà del progetto Milan negli ultimi anni di Galliani-Berlusconi e in questo inizio di era cinese? Per colpire al cuore quei tifosi che spesso lo hanno accusato anche senza elogiarne i meriti? Difficile dirlo. Il risultato è che il rapporto tra Montella e quel pubblico inizialmente lusingato dalla sua giovanile fede rossonera, ribadita più volte, ad oggi appare più incrinato che mai. Finale poco elegante per una storia che forse avrebbe potuto prendere un’altra piega, e che lascerà certamente in Montella un rammarico più grande di quello covato dai tifosi rossoneri nella propria intimità.

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ultimo aggiornamento: 2 Gennaio 2018 19:41

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