Schwarzenegger visto da 700mila russi !

Schwarzenegger visto da 700mila russi !

L’attore Arnold Schwarzenegger pubblica un video per chiedere a Putin di fermare la guerra.

Anche l’attore e ex governatore della California Arnold Schwarzenegger ha fatto il suo appello contro la guerra in un video su Twitter di nove minuti. L’attore si rivolge direttamente a Vladimir Putin e ai soldati russi per dire “loro ciò che non sanno”. «Amo i russi, per questo voglio raccontare loro la verità» è il copy del video rivolto ai russi. «L’Ucraina non ha cominciato questa guerra, né i nazionalisti o i nazisti. Le persone al potere al Cremlino l’hanno cominciata. Questa non è la guerra del popolo russo».

Schwarzenegger racconta di quando a 14 anni incontrò il campione di sollevamento pesi Yuri Petrovich Vlasov. Non lo ha mai dimenticato, «l’uomo che diventò il mio eroe» nonostante l’opposizione iniziale di suo padre, che assediò Leningrado nelle fila dell’esercito nazista e che non amava i russi. Ma questo ha contribuito a stringere uno stretto legame di amicizia e affetto con la Russia e i russi. Per questo invoca Putin dicendo: «Hai iniziato questa guerra, stai conducendo questa guerra, puoi fermare questa guerra».

Arnold Schwarzenegger

Il video virale dell’attore arriva ai cittadini russi

“Il governo vi ha detto che è una guerra per denazificare la nazione, non è vero. L’Ucraina è un paese con un presidente ebreo» continua Schwarzenegger nel video diventato virale. Circa 700mila persone in Russia hanno visualizzato questi nove minuti dell’attore rivolti a loro. Lo dimostrano anche i sottotitoli in cirillico che ha voluto utilizzare proprio per sottolineare la sua vicinanza e il messaggio che voleva trasmettere. Arnold Schwarzenegger ha mostrato una grande ammirazione per il popolo russo, per il quale nutre un grande affetto, una stima per coloro che protestano contro la guerra in Russia definendoli i suoi “nuovi eroi”.

Il grande attore inoltre ci tiene a evidenziare quanto le atrocità delle immagini dei bombardamenti e dei civili uccisi facciano male e ricordino quelle della seconda guerra mondiale. Commosso e sinceramente coinvolto parla della sua esperienza personale. Racconta di suo padre che era un sergente nazista. Per questo motivo si rivolge ai soldati russi: “Non voglio che facciate la fine di mio padre”.