“Quando arriverà la prossima pandemia dopo il Covid”: la previsione della virologa

“Quando arriverà la prossima pandemia dopo il Covid”: la previsione della virologa

Massima attenzione e soprattutto prevenzione: Ilaria Capua, nota virologa, ha fatto il punto tra l’attuale emergenza e la futura pandemia.

In una lunga e interessante intervista a Repubblica, la virologa Ilaria Capua ha messo in guardia su un rischio che l’umanità non può ingnorare: le pandemie future. Non solo. L’esperta ha anche sottolineato come, attualmente, la vera emergenza riscontrata in ambito sanitario sia quella legata alla resistenza agli antibiotici.

Ilaria Capua: la prossima pandemia post Covid

Parlando a Repubblica, la Capua ha spiegato in merito alle possibili future pandemie dopo quella di Covid: “Non possiamo far finta che non accadrà: dobbiamo prepararci a convivere con questa possibilità”.

A livello di tempistiche, invece, la virologa ha avvertito che potrebbe passare meno tempo del previsto prima che il mondo debba affrontare una nuova pandemia. L’esperta ha ricordato come “dall’inizio del secolo scorso tra le pandemie influenzali ci sono state la Spagnola, l’Asiatica, la Hong Kong, e poi nel 2009 c’è stata l’influenza cosiddetta suina. La storia insegna che l’intervallo interpandemico delle pandemie influenzali è tra gli 11 e i 40 anni”.

Sebbene sia impossibile prevedere con esattezza il momento, le tempistiche potrebbero essere anche inferiori a quelle del passato. In tale ottica occorre investire nella ricerca: “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Ogni momento è cruciale per rafforzare la nostra capacità di risposta”.

L’attuale emergenza: la resistenza agli antibiotici

Oltre al rischio pandemico, Ilaria Capua ha posto l’attenzione su quella che, attualmente, è la vera emergenza sanitaria, ovvero la resistenza agli antibiotici. L’uso eccessivo e indiscriminato di antibiotici, sia in medicina umana che veterinaria, ha portato all’aumento di infezioni resistenti ai farmaci. “Le infezioni che non rispondono più agli antibiotici comuni possono trasformarsi in epidemie, rendendo difficile o impossibile il trattamento di malattie che consideravamo risolvibili”, ha tenuto a precisare la virologa.

In questo senso, la Capua ha posto l’accento sull’educazione della popolazione e la prevenzione: “La consapevolezza è il primo passo per la preparazione […] La pandemia ci ha insegnato quanto siano fragili i nostri sistemi sanitari e quanto sia fondamentale agire in anticipo”.