Dal Parlamento Europeo al meeting di Libe-Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, le parole di Ilaria Salis.
Neo eurodeputata con Avs, Ilaria Salis torna a parlare e lo fa in occasione del meeting di Libe-Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo a Bruxelles. Attraverso una lunga storia social, la donna ha espresso un pensiero a proposito del suo impegno nella battaglia per i diritti e le libertà. Le sue parole, però, hanno suscitato diverse reazioni.
Ilaria Salis: “Nessuna distinzione”
Intervenuta direttamente dalla sede del Parlamento Europeo, la Salis ha sottolineato con una storia Instagram quello che sarà il suo impegno in Europa: “Anche qui lotterò per la causa dei diritti fondamentali e delle libertà, così come ho sempre fatto nei movimenti sociali”, ha scritto nella prima parte del suo pensiero. “Senza fare alcuna distinzione tra cittadini europei e migranti, tra paesi dell’UE e paesi terzi, tra aree di frontiera interne ed esterne”.
Il passaggio sull’antifascismo
Le parole della neo eurodeputata sono poi proseguite con un passaggio a proposito dell’antifascismo: “L’antifascismo oggi, in un periodo di crescenti discriminazioni generate dal capitalismo razziale e alimentate dalla propaganda di destra, non può che significare libertà per tutte!”. La stessa Salis, quindi, ha ribadito la sua volontà di fare bene con il nuovo importante in carico. Frasi che vanno a confermare quanto detto anche in passato ai microfoni di Repubblica durante un’intervista: “Studio il funzionamento tecnico del Parlamento europeo, leggo, rispondo al telefono, mando mail”. E ancora: “In molti mi hanno scelta per la questione della mia carcerazione e per sostenere i diritti dei detenuti. Altri per la voglia di portare sulla scena politica qualcosa che provenisse dal basso, perciò manterrò i legami coi movimenti. Porterò tutte quelle esperienze con me a Bruxelles”.