Un vero e proprio caso, quello scoppiato sulla Ong Mediterranea: Ilaria Salis ha detto la sua generando l’ennesima bufera nei suoi confronti.
Sono giorni di grandi polemiche attorno alla Ong Mediterranea Saving Humans che ha disatteso l’ordine del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo di Roma di sbarcare i 10 migranti che si trovavano a bordo a Genova. Infatti, l’imbarcazione, su ordine del comandante e del capo missione, si è diretta verso Trapani senza autorizzazione, cosa per la quale è scattato il fermo amministrativo. La situazione ha trovato il commento social di Ilaria Salis che con un lungo post ha generato l’ennesima bufera di commenti.

Il caso della Ong Mediterranea
Sono stati giorni di commenti e polemcihe attorno alla Ong Mediterranea Saving Humans, che nel weekend non ha rispettato l’ordine del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo di Roma di sbarcare i 10 migranti che si trovavano a bordo a Genova. Il comandante e il capo missione hanno diretto, infatti, l’imbarcazione verso Trapani, dove la nave è entrata in porto senza essere autorizzata per effettuare lo sbarco. Per tale ragione, le autorità hanno imposto il fermo amministrativo in ottemperanza al decreto Piantedosi per l’imbarcazione.
Ilaria Salis: il post e la bufera
La vicenda ha trovato diversi pareri tra cui quello di Ilaria Salis, sempre molto attenta a certe dinamiche. L’europarlamentare con Avs, infatti, con un post social, ha detto la sua andando a favore della Ong e ringraziandola, di fatto, per non aver rispettato la legge. “L’assegnazione di porti inutilmente lontani per le ONG cariche di naufraghi sofferenti è un atto di viltà fascista che infligge dolore insensato e copre di vergogna l’Italia intera. La disumanità, la sopraffazione e l’umiliazione del prossimo fatte a politica. Ben ha fatto Mediterranea Saving Humans a non obbedire. Grazie. Che sia d’esempio anche nei piccoli grandi gesti della vita di ciascuna di noi”.
Al netto di quelle che possono essere le buone intenzioni del messaggio della Salis, il pensiero comune, dando uno sguardo alla valanga di commenti generati dal post della donna, è uno solo: le regole si rispettano. In questo senso, l’europarlamentare è stata vittima, ancora una volta, di una pioggia di critiche e insulti, anche eccessivi.