Operaio morto a Taranto in un ditta di appalto dell’Ilva. Proclamato lo sciopero dei lavoratori. I sindacati: “È una strage continua”.
Ilva, operaio morto a Taranto – Continuano a salire le tristi cifre legate alle morti sul lavoro in Italia. Alle tragedie delle ultime settimane si aggiunge la morte di un operaio della Ferplast dell’appalto Ilva.
Operaio morto a Taranto: le cause dell’incidente
Angelo Fuggiano, ventotto anni, ha perso la vita in seguito a un tragico incidente. Stando a quanto riportato dalle prime fonti, l’operaio sarebbe stato travolto da un cavo saltato durante la fase di ancoraggio.
Immediati i soccorsi prestati al ragazzo da parte del 118, intervenuto immediatamente sul posto con i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e gli ispettori del lavoro.
I sindacati indicono lo sciopero alla notizia dell’operaio morto a Taranto
Immediata anche la reazione dei sindacati di Taranto che hanno proclamato lo sciopero dei dipendenti. Dall’azienda hanno fatto sapere che sono state avviate le indagini per provare a fare luce sul terribile incidente
“Si è superato qualsiasi qualunque limite di sopportazione è una strage continua. La parola emergenza nazionale ormai è riduttiva rispetto a quanto sta avvenendo” ha dichiarato la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso.
I sindacati chiedono al mondo della politica un intervento serio e responsabile per provare a mettere la parola fine a questa strage che sta flagellando il nostro paese rendendolo come uno dei meno sicuri in Europa.